lunedì 29 settembre 2014
Sarò onesta. Sebbene avessi inserito già mesi fa Gotham in
calendario, continuavo ad essere leggermente prevenuta sulla serie.
Sostanzialmente i miei pregiudizi derivavano dalla mia
smodata preferenza per gli eroi Marvel (che no! Non dipende da Chris Evans!), e
da un trauma infantile inflittomi dal cartone animato di Batman, che da quel
giorno ho odiato profondamente.
Ciononostante, trattandosi di un supereroe, la mia vocina
interiore non mi ha lasciato scelta. Dovevo dargli una possibilità. Dovevo
vedere il pilota.
Lo so, la mia voce
interiore è inquietante!
Generalmente gli episodi pilota sono introduttivi.
Dovrebbero presentare i protagonisti e
accennare ad altri personaggi, farti capire la storia di che parla etc.
Bene. Il pilot di Gotham è su un altro pianeta. Perché, andiamo, NON SI
DOVREBBE PIANGERE DURANTE UN PILOT!
Ebbene, sono bastati 9 minuti a
trasformarmi in una fontana (anche se non sono del tutto convinta che non
c’entri la sindrome pre-mestruale!)
Come potete essere così crudeli? È solo un bambino!
Comunque, veniamo alla puntata. Come al solito, Gotham si presenta come una città triste,
buia, avvolta dalle tenebre e da una spessa coltre di nubi. Probabilmente
presto i Cullen vi si trasferiranno, visto che il sole sembra aver dimenticato
quel posto!
Il carosello dei personaggi si apre con una giovanissima
Catwoman appena uscita da Cyberdog (il che è esilarante!) che fa la ladruncola
per strada. Ruba il latte alle vecchiette per darlo ai gattini!
Comunque, a causa di fortuite coincidenze, si ritrova ad assistere all'assassinio dei coniugi Wayne. La famigliola felice viene, infatti, intercettata da un malvivente che dopo averli derubati spara a sangue freddo a padre e madre, lasciando il piccolo Bruce orfano e comprensibilmente sconvolto.
Sì, il rumore in sottofondo è il mio cuore che si spezza!
A questo punto, finalmente, il futuro commissario Gordon fa
la sua apparizione. Gotham è in un momento di assoluto caos. Delinquenti in
ogni dove, ladri, assassini e giovani leve che aspirano a far carriera nel
mondo del crimine. La stazione di polizia è stracolma di criminali e di pazzi e
di criminali pazzi. Non manca niente!
Immediatamente James mostra il suo valore. Un detenuto
prende il sopravvento su una guardia, urlando che vuole le sue pillole, è
tenuto sotto tiro e come ogni eroe che si rispetti Gordon sbuca fuori e risolve
la situazione salvando baracca e burattini. Nessuna sorpresa, come molti di voi
ricorderanno, il commissario ha maturato una certa esperienza con le
tossicodipendenze mentre era in villeggiatura in California!
Ad ogni modo, James è un giovane poliziotto, figlio d’arte,
di ritorno dalla guerra, con stampata sulla fronte la parola giustizia a caratteri cubitali. A
proposito di questo, mi ha colpito molto il modo in cui già dal principio si è
cercato di introdurre quello che, secondo me, sarà un tema ricorrente nel
percorso di questo personaggio: il compromesso. Ad oggi James è un idealista.
Vede bianco e nero. Bene e male. Nel mezzo non c’è niente. Da subito viene catapultato in una realtà ben
diversa. Insomma, a meno che non volessimo dire che a Gotham esista solo il
male, si deve accettare l’idea che sia una città “ricca di sfumature”, sebbene
prevalentemente rivolte al grigio!
Della sua vita privata, sappiamo che è prossimo alle nozze.
La cosa mi ha turbata.
“Tu dovresti essere
ancora in lutto maledetto!”
Comunque, la fidanzata di Gordon, Barbara, è una supergnocca stratosferica, della quale, però, ancora
non sono chiare le preferenze sessuali. Diciamocelo, la scena tra la bionda hot
e Reneè gridava OTP, e sono davvero curiosa di capire cosa ci sia stato tra
quelle due nel passato. Potrebbero anche essere parenti, o amiche, ma ho
avvertito un certo tipo di vibrazioni che non possono non farmi sperare in uno
struggente e bellissimo triangolo amoroso.
Sììì daiii amatevi!!!
Comunque solamente una gnocca del genere può dire all'uomo
che la sta per sposare che ha intenzione di costringerlo a mangiare insalata e
carote per il resto della vita ed in cambio ricevere una buona dose di bunga bunga.
Sul serio, ragazze!
È pericoloso!
Ad ogni modo il “solderboy” viene affidato ad un mentore.
L’agente Bullock tutto è tranne che
una guida spirituale canonica. Lo stesso Gordon lo definisce “svogliato,
apatico e cinico” ed ha ragione. Ed è esattamente per questo che l’ho adorato
dal profondo del mio cuore. Sarà interessante viaggiare nel suo passato e
scoprire cosa lo abbia portato ad abbracciare questo tipo di condotta.
Il rapporto tra i due è da subito conflittuale. Bullock è
navigato e perfettamente inserito nelle dinamiche corrotte di Gotham. L’ultima
cosa che vuole è fare da baby-sitter ad un giovane novizio carico di speranze e
buone intenzioni che sembra non avere la minima intenzione di piegarsi alle
abitudini locali e ai suoi metodi poco ortodossi.
I due, dopo essersi scambiati qualche convenevole,
ovviamente si ritrovano tra le mani la patata bollente. L’omicidio di due dei
membri più illustri della comunità: i coniugi Wayne.
E qui abbiamo il primo contatto tra il piccolo Bruce e
James. Tra i due si nota subito una certa empatia, il poliziotto riesce a farlo
parlare dopo avergli raccontato la sua storia. Dopo di che, gli promette di
fare giustizia, di prendere chi ha fatto quella cosa orribile ai suoi genitori,
gli promette che può ancora avere fiducia nel futuro. Insomma Gordon promette
troppo e pensa troppo poco prima di farlo.
“La luce a Gotham? Sei serio?”
Davanti ad un bambino che ha perso tutto, per il quale non
può fare niente, che gli ricorda così tanto se stesso, non può fare altro che
dargli una speranza. Non ha importanza che forma abbia la speranza per Bruce,
deve solo covarla, ed aggrapparsi ad essa con le unghie e con i denti per poter
andare avanti. Che sia la sete di vendetta, la fede in un mondo migliore o
qualsiasi altra cosa possa farlo stare meglio, James vuole fare il possibile
affinché avvenga.
La scena si conclude con l’arrivo di Alfred e Bruce che
corre da lui. Vi risparmio la tiritera sulla valle di lacrime che ho pianto.
Dunque, la trama orizzontale dovrebbe riguardare le indagini
sulla morte di mamma e papà pipistrello. Sembra essere una rapina finita male
ma, è chiaro, che sotto debba esserci qualcosa di più.
Infatti, proprio quando sembra che il caso sia risolto e che
la strana coppia possa liberamente
fregiarsi del titolo di eroi, viene fuori che l’uomo incolpato dell’omicidio ed
ucciso durante la cattura fosse stato incastrato.
Ovviamente, non è una cosa che Gordon può accettare. Non
dopo che Bruce lo ha ringraziato per aver mantenuto la sua promessa e non senza
mortificare la sua dignità. In questo modo il protagonista si ritrova in una
situazione impossibile. Sa che qualcuno sta indagando su di lui, sa che Bullock
è troppo immerso nei giochi di potere criminali per poter fare affidamento
sulla sua onestà, e sa di essere a distanze siderali dallo scoprire la verità.
Nel cercare di mettere in chiaro la propria integrità
morale, James si fa un discreto numero di nemici e rischia di morire appeso
come un salame.
L’episodio si conclude con lui che va dal piccolo Batman,
gli confessa che l’assassino dei suoi genitori è ancora a piede libero e gli
rinnova la promessa di prenderlo e fare giustizia.
Nel frattempo, con lo svolgimento delle indagini ha il via
la presentazione di una carrellata di personaggi che, sono certa, si
riveleranno fondamentali nel proseguo della serie.
Fish Money: Una donna che non ha paura di sporcarsi le
mani. Piuttosto sexy, piuttosto sicura di sé, decisamente ambigua e provocante.
Appartiene ad un clan mafioso e sta rapidamente facendo carriera. Quello che mi
piace di questo personaggio è che non ha paura di usare tutte le armi a
disposizione degli uomini (manganelli e vari oggetti contundenti), impreziositi
da strumenti a disposizione solo delle donne, come un fascino spiccato, un’eleganza fuori dal comune ed il famosissimo
V power (no, ovviamente non parlo del carburante della shell!). Insomma, sono
tutti bravi a menare le mani, ma farlo con i tacchi a spillo porta la cosa
davvero su un altro livello. Sono cosciente che sia un personaggio
profondamente negativo, ma per ora è la candidata ideale al premio “stronza in
gonnella”.
“Dopo di me, si intende!”
Il Pinguino:
Infido piccolo pazzo leccapiedi traditore ambizioso! Lunga vita a quello che
potrebbe diventare il Bad Guy della serie. Piuttosto intelligente ma
completamente fuori di testa. La disinvoltura con la quale mente è imbarazzante.
Confesso: ho un animo incline al bene per natura. Dunque, quando Gordon era lì
che gli puntava la pistola alla testa, dentro di me strillavo “Uccidilo e
finiamola qui! Uccidilo!”. Ma ovviamente i bravi ragazzi tendono sempre a
complicarsi la vita, o no?
Dunque Gordon inganna Bullock e lascia andare il Pinguino.
Lo dico sempre anche io!
Un ultima cosa, riguardo questo personaggio. Robin Lord
Taylor ha dato vita ad
un’interpretazione stupenda. Insomma Batman ha una lunga storia di
trasposizioni cinematografiche ed il pinguino è uno dei villain più amati e
proposti. La concorrenza spietata di Danny Devito non è facile da sostenere.
Invece mi ha davvero piacevolmente colpita.
Nygma e Poison Ivy:
Di loro abbiamo visto davvero pochissimo (tra l’altro credo che a loro possa
aggiungersi Joker). Ciononostante, devo dire che la scelta dell’attrice che
interpreta lei è geniale. Non so dirvi come, ma l’ho riconosciuta non appena ha
aperto la porta, prima ancora che parlasse. Ho sempre avuto una particolare
preferenza per questo personaggio. Alla fine è una specie di eco-terrorista
fissata con il verde e la natura. Se ci pensate in mezzo a tutti quei pazzi non
è così male! Senza dubbio le brevi comparse di questi due mi hanno messo un
certo appetito e una discreta voglia di capirne di più.
Don Falcone: Lui
è un mafioso vecchio stile. Il Boss dei Boss che percorre con dignità il
tramonto della sua vita e della sua carriera. È il tipico ideale di cattivo
romantico con un proprio, contorto e malato, codice d’onore. Non credo che per
lui finirà bene, ma è comunque interessante. Nonostante le sue azioni siano
deprecabili, tra tutti è quello che allunga la mano verso James. Gli dice di
essere disposto a fare qualcosa, a modo suo, per mantenere la legalità. Perché
a quella forma di criminalità serve un ordine nel quale potersi
infiltrare. In altre parole, Don Falcone
ha bisogno di mantenere lo status quo per poter tenere saldo il livello di
corruzione che ha raggiunto. Lo dice a Gordon: hanno un obiettivo comune. Poco
importa se per James la legalità sia il fine, mentre per il Boss lo strumento
da utilizzare per conservare alti i suoi profitti.
Inoltre è interessante il fatto che Don “baciamo le mani” sia il personaggio che,
più di tutti, nel pilota veicola l’elemento del compromesso di cui parlavo sopra.
James si sente con l’acqua alla gola, il solo onesto in una città malata e
corrotta. Comincia a capire che se vuole uscirne deve ponderare l’idea di avere
a che fare con certi individui. Ed anche se non è ancora pronto ad accettare
tutto questo, si percepisce che cominci a prenderlo in considerazione. Ed ecco
che potrebbero diventare l’uno lo strumento dell’altro.
Fattore da non sottovalutare è anche la circostanza che il
Boss ed il padre di James abbiano avuto dei trascorsi. Sarà interessante vedere
come questo si evolverà.
Per concludere. Sono assolutamente esaltata dall’inizio di
questa serie. È ancora presto per analizzare tante cose, e per dare un giudizio
definitivo, ma posso, senza dubbio, dire che le premesse siano ottime!
Non ci resta che aspettare la prossima puntata.
A prestissimo,
Mika.
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15 commenti:
Ancora non ho avuto occasione di vederlo!^____^..ma rimedierò presto..^_^
Bravissima Mika! È sempre un piacere leggerti! <3
Seleny cara, che bello riaverti qui con noi!
Michela, com e sempre bellissima recensione!
Grazie Grazie ragazze <3 <3 <3
Devi vederlo il prima possibile! Merita proprio!
Che bella recensione!
Non ti ho mai visto qui nel blog, sei nuova?
è stato un piacere leggerla, ho appena visto il pilot e è piaciuto moltissimo anche a me!
e ammetto di aver pianto anche io!
:D
Un bacio! Eli
le gif mi fanno morire! HAahahhahaha
Bella serie davvero, non me l'aspettavo!
Questo Pilot invece mi è DAVVERO PIACIUTO!
Bella recensione, complimenti! Hai catturato l'essenza della puntata.
Enzo
Ciao cara :) Sì.. nuova nuova <3 Grazie mille dei complimenti!
è un bel pilot.. speriamo non si perda per strada ;)
;) Vero? Una bella sorpresa!!!
Grazie mille Enzo :D
Speriamo solo che la serie vada migliorando :D
Grande Mika! condivido i tuoi stessi punti di vista! molto bella quest' introduzione alla serie, di darei un noveppiù. Gotham promette bene! abbiamo il pinguino, la donna gatto...mancano solo i draghi! con i draghi sarebbe perfetta...decisamente... si dei bei draghi che distruggono tutto!
Lo sai benissimo che i draghi stanno sempre bene! I draghi e le cioccorane ;D
Che ride !!!! ahahahhah...brava Mika !!!!
Solo non riesco a capire a quale cartone animato appartiene la penultima gif con la bambina e la scopa ?
Continua così !!!
DRACARYS! Lol