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Quale, tra le nuove serie di questo Autunno, è la tua preferita?

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sabato 14 novembre 2015


“Rebecca è fantastica”. Sono state queste due parole pronunciate dal povero, inconsapevole Josh a gelarmi il sangue: quale parte di Rebecca è fantastica? Il suo essere irrimediabilmente psicolabile? La sua incapacità nel prendere decisioni che abbiano un senso logico? QUALE PARTE, JOSH? QUALE? Siamo ormai arrivati al quinto episodio di questa serie tv e uno dei co-protagonisti non è ancora riuscito a capire che Rebecca è fuori come un balcone. Meno male che c’è Greg che dice le cose come stanno: Rebecca è la progenie del demonio ed è meglio girarle al largo.





Questa foto all’incirca riassume ciò che penso di lei. Ammettiamolo: Greg è tutti noi. In questa scena ho sperato in un epico lancio di granita/frappè addosso a Bonnie e Clyde, ma purtroppo questo non è Glee.


Successivamente assistiamo alla degenerazione del disturbo di Rebecca: giunge infatti alla fase del “parlare da soli”; sebbene anche a me capiti spesso di fare dei lunghissimi monologhi a voce alta tra gli sguardi preoccupati della gente, quello di Rebecca è tutto un “io sono una brava persona, sono fantastica, buona e gentile: non ho mai atterrato vecchiette che trasportavano a fatica la spesa e non ho mai spoilerato a nessuno il finale di Gossip Girl”.
Dal momento, tuttavia, che la sua coscienza sembra non essere poi così pulita come vuol convincersi, Psyco decide di regalare dei soldi a una mendicante. Così. Arrandom: non lo fa per assicurarle una cena che non sia composta da interiora di topo, ma semplicemente per sentirsi in pace con se stessa. Molto etica. Come se non bastasse, la porta addirittura a fare un giro sulla sua macchina dove comincia a parlare –stranamente- a macchinetta, assumendo lo stesso comportamento di tutti i personaggi di film e serie tv, ovvero parlare tenendo gli occhi fissi sull’interlocutore e non sulla strada.
5 minuti di riflessione: non so se sia stato il trauma di aver visto da piccina “Nata per vincere” con Hilary Duff, ma la verità è che ogni volta che questo accade vorrei afferrare lo schermo e urlare all’idiota della situazione: “guarda la strada, stupido!!” …inutile dire che nessuno lo fa mai. Mi sento molto inutile.

Peraltro mi sono appena accorta di non aver mai speso una parola sulla sigla di Crazy Ex-Girlfriend, forse perché distratta dal décolleté di Rebecca Bunch/Rachel Bloom, quindi ecco il mio commento professionale: che taglia di reggiseno porta questa donna??!



Tornando alla nostra fantastica –inserire sarcasmo qui- puntata, troviamo Rebecca assillare la povera Paula sul suo desiderio di essere una brava persona che si comporta bene. La soluzione mi sembra una sola: torna a New York e lasciaci vivere. Tuttavia, la strada più semplice sembra quella di comprare una quantità spropositata di merendine al cioccolato, sempre per restare fedeli al principio “i soldi non servono a niente”. Andate a raccontarlo a qualcun altro.
Non solo: dal momento che Rebecca è un’anima pia e buona, una sorta di Madonna scesa in terra per aiutare i bisognosi, decide di aiutare Darryl, il suo capo, nella sua causa di divorzio lasciando il controllo dell’ufficio a Paula.
Inutile dire che voglio uno spin-off su Paula quanto voglio riuscire ad attaccarmi al wifi nelle aulee interrate dell’università.
Per aiutare Darryl Rebecca decide di trascinarlo al bar dove lavora Greg per dimostrargli che lei è, effettivamente, una brava persona. Come tutte le persone di buon cuore, di fatto, ha bisogno che gli altri riconoscano il suo lavoro e per farlo lo sbandiera in giro come si faceva nel Medioevo con un lenzuolo dopo la prima notte di nozze.
…e poi mi chiedete perché odio Rebecca. Il suo comportamento è riassumibile in una metafora di facile comprensione: quello che fa è come offrire un sacco di soldi in beneficenza per poi chiedere che la notizia venga passata al telegiornale in modo che tutti possano apprezzare il gesto. Rebecca si comporta quindi in modo molto altruista e per niente egocentrico; è una Madre Teresa di Calcutta, insomma.


Nel frattempo, Josh va a confessarsi perché si sente in colpa dal momento che ritiene di provare attrazione per Rebecca nonostante egli sia impegnato con Valerio. Mi chiedo seriamente come sia possibile: l’aria di West Covina è radioattiva? Che problemi ha la gente di lì?
Josh se ne torna così a casa con un compito, cioè scrivere su un foglio tutti i pensieri che ritiene essere peccaminosi. Se mi proponessero di fare una cosa simile e mi ritrovassi poi a vedere una puntata di Oggi Gnocchi Grey’s Anatomy, temo che il mio foglio diventerebbe un quaderno.
Nel frattempo in ufficio il regime del terrore di Robespierre Paula continua. Riesce persino a scoprire che Tim, un dipendente di cui tutti fino a 5 minuti fa ignoravamo l’esistenza e il cui taglio di capelli sembra il risultato di una leccata di mucca, è in realtà un canadese che finge di non amare l’hockey. So cosa state pensando: it’s Robin Scherbastsky all over again.











Spostandoci di nuovo su Rebecca –questa puntata sembra una partita di pinball-, la vediamo fare conoscenza con la figlia di Darryl, Madison, che sembra avere qualche problema con le lumache. Questo, sommato al suo aver appena conosciuto Rebecca La Pazza, forma, a mio parere, una scusa più che sufficiente a chiamare il telefono azzurro.  Povera bambina.


Madison rivela una verità sconvolgente, peraltro sufficiente a vincere il caso: la madre ha una relazione con il suo capo da ben cinque anni.  Rebecca vince il caso e, all’incirca allo stesso modo in cui fa Annalise Keating ogni volta che esce dal tribunale vincitrice, entra nel solito bar cantando –letteralmente- vittoria in una scenografia che ricorda in modo quasi inquietante Happy Days.
Vi posso giurare che il mio precedente riferimento a Madre Teresa è stato fatto in modo totalmente indipendente dalla canzone. Mi sento quasi veggente.




Greg va venerato solo per questo. Siete tutti invitati per una partita a Freccecca (?)




















Rebecca, alla fine, fa davvero la cosa giusta, al punto che Greg si ritrova ad ammettere che Rebecca potrebbe essere, alla fine dei conti, una brava persona.
Sorpresa delle sorprese, a fine puntata, con un cliffhanger spaventoso che neanche Lost si sarebbe azzardato a fare, Josh ammette con Rebecca di essere attratto da lei, sebbene sia ancora intenzionato a stare con Valerio. Chissà perché. Comunque, non penso che Rebecca abbia sentito la parte finale del discorso di Josh. Speriamo, o forse no, che prima di settimana prossima la nostra Psyco si sia ripresa dalla notizia shock.



Ad ogni modo, ritengo che il fatto che Rebecca abbia fatto di tutto perché Greg pensasse che lei è una brava persona dimostri che la nostra pazza psicotica stia leggermente abbandonando la sua ossessione per Josh per unirsi al lato oscuro, rappresentato da Greg, dove cioè dicono esserci la sanità mentale. Di fatto, se avete notato, questa puntata non è stata incentrata su Rebecca che centra di far colpo sull’ex ragazzo, quanto piuttosto sul nostro barista preferito. A malincuore Devo ammettere che ho apprezzato molto questo aspetto, soprattutto considerato l’andamento delle puntate precedenti.


Voto finale: 


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