domenica 22 febbraio 2015
Salve Grounders!
Anche questa settimana la puntata non mi ha delusa per nulla, credo che gli sceneggiatori stiano riuscendo molto bene nell'intento di tenere alta la suspense prima dell'ormai imminente guerra. Non sto più nella pelle: I'm definitely freaking out gente. Bramo il sangue e le uccisioni come se non ci fosse un domani.
Il titolo di questo episodio è "Resurrection". Sappiamo bene che con il termine resurrezione si fa riferimento al ritorno alla vita dopo la morte, può essere però anche inteso come concetto di rinascita o di risorgere. E' proprio questo che ci lasciano intendere nel corso dell'intera puntata: non ci si arrende. Si combatte e ci si rialza più forti di prima. Si può sempre ri-sorgere, se si ha la determinazione giusta. Si può sempre ri-nascere, se non ci si abbandona allo sconforto. Solo così si cresce, si cambia, si diventa più consapevoli.
L'episodio si apre con un'inquadratura di Clarke che guarda Tondc in fiamme, la ragazza è visibilmente scossa ma come sempre ci pensa Lexa a riportarla alla realtà.
"La vittoria si ottiene con il sacrificio", queste sono le parole pronunciate dal Comandante.
Abby è invece intenta ad aiutare i feriti al villaggio, così come Octavia e Lincoln. Trovano Indra ancora viva (ho sperato ci lasciasse, eh) sotto le macerie ma appena la donna si alza in piedi viene colpita ad una spalla da un proiettile. Realizzano di essere in trappola, un cecchino li tiene sotto tiro e non appena qualcuno dei Terrestri prova ad alzarsi viene seccato immediatamente. Ma Marcus dove diavolo è? Ho passato tutti i primi minuti della puntata a soffrire pensando che me lo avessero ucciso. Invece Abby lo trova, è intrappolato sotto le macerie ma è vivo. Thank God.
Abby non ci pensa due volte a fiondarsi sotto il cumolo di massi per andare a salvare il suo epic love, incurante del pericolo. Così ti vogliamo. Marcus fortunatamente sta bene, ha però una gamba intrappolata sotto una trave che Abby sembra non riuscire a spostare perché troppo pesante. Damn it.
Lincoln, intanto, si offre per andare a far fuori il cecchino mentre la sua Octavia si appresta a prendere il comando, visto che Indra è leggermente impossibilitata. Ecco che i due ci regalano una scena Linctavia dolcissima. Octavia è preoccupata per lui ma Lincoln la rassicura, accarezzandole il viso e facendoci morire tutte con quello sguardo.
"Are you sure you’re up to this?"
"Get knocked down, get back up"
Kane ha l'arteria femorale recisa, l'unica cosa che lo tiene in vita è il peso della trave stessa. Mentre Abby cerca di trovare una soluzione, i due vengono travolti da un nuovo cumulo di macerie. Poco più tardi i due rinvengono e avviene uno scambio interessante di opinioni riguardo alla decisione discutibile che Clarke ha preso nello scorso episodio.
Abby è distrutta, si chiede come sua figlia abbia potuto fare una cosa del genere e sembra non riuscire a trovare una risposta. Il come sempre saggio Marcus però ci illumina con questa frase: "E' cresciuta sull'Arca, ha imparato da noi cosa fare". Mai affermazione fu più vera. Sono esattamente loro le prime persone che si sono ritrovate a compiere scelte assolutamente opinabili quando si trovavano sull'Arca, hanno da sempre cercato di far sì che il loro popolo sopravvivesse prendendo decisioni difficili e a volte sbagliate. Abby ha addirittura ucciso l'uomo che amava e Marcus ha accettato di far togliere l'ossigeno a trecento genitori perché i loro figli potessero vivere. Ed è a questo punto che Abigail sembra avere un vero momento di sconforto, domandandosi se dopo tutto quello che hanno fatto si meritano davvero di sopravvivere. Ammetto che ho trovato questa scena molto forte e carica di significato. Li amo insieme.
Lexa e Clarke incontrano Lincoln che sta cercando il cecchino e pochi istanti dopo i tre lo trovano; Lincoln lotta con lui e proprio mentre lo sniper sta per ucciderlo interviene Clarke che lo centra perfettamente con una pallottola. Lo sguardo della nostra protagonista è eloquente: pensava che ucciderlo l'avrebbe fatta sentire meglio ma non è affatto così. Non basta vendicarsi per alleviare il suo senso di colpa, non funziona così. La decisione che ha preso la perseguiterà sicuramente per molto tempo, non è facile accettare di aver deliberatamente lasciato che tutte quelle persone morissero mentre lei si metteva in salvo.
Octavia nel frattempo sta guidando alla perfezione i Grounders e riesce anche a trovare il modo di evitare il cecchino, così da iniziare a scavare per cercare di tirare fuori i probabili sopravvissuti da sotto le macerie. E' incredibile come questa ragazza non si dia per vinta nonostante la diffidenza dei Terrestri nel farsi guidare dalla Ragazza del Cielo, non ha nessuna intenzione di mollare e riesce a portare a termine il suo compito egregiamente.
I ragazzi si accorgono che il fuoco è cessato, quindi capiscono che Lincoln è riuscito ad eliminare il cecchino. Ecco che una nuova scena Lictavia ci strappa così il cuore, quando Octavia vede il suo uomo tornare al campo scoppia letteralmente di gioia. Questa volta il bacio non ce lo toglie nessuno.
A Tondc hanno fatto ritorno anche Clarke e Lexa, quest'ultima tiene un discorso sui morti che dovranno essere vendicati. L'ho trovato abbastanza in contraddizione con quello che sono state le sue azioni, perché è facile adesso fare la badass della situazione, dicendo che la guerra è la soluzione e che la vinceranno, quando comunque tutte quelle vite dovrebbe avercele lei sulla coscienza.
Abby non si dà per vinta e riesce a salvare Marcus, trova dentro di sè la forza necessaria per non arrendersi. Octavia e gli altri li aiutano ad uscire, collaborando anche con gli SkyPeople che avendo visto l'incendio da lontano sono accorsi a dare una mano. Bellissimo il fatto che finalmente questa Alleanza sembra andare nella giusta direzione. Clarke, prima di partire alla volta del Monte, ha un confronto con sua mamma che pare aver accettato la decisione che aveva preso sua figlia. "Non dimenticarti che siamo noi i buoni", queste sono le parole che rivolge amorevolmente alla figlia dandole una carezza.
Ma al Mount Weather che sta succedendo invece? I ragazzi cercano di armarsi come possono e si chiudono all'interno del dormitorio, attendendo Cage e il suo esercito. Quando le guardie arrivano e trovano le porte sprangate, decidono di lanciare dei fumogeni. E' qui che gli SkyPeople fanno la genialata: si fingono svenuti e successivamente iniziano a colpire le guardie con una foga mai vista prima. Jasper colpisce tutti quelli che si trova a tiro in modo spietato, è quasi irriconoscibile. Urla e incita i compagni proprio come farebbe un vero leader. E' stato quasi strano vederlo così, non sembrava Jasper, eppure anche per lui è giunto il momento di reagire, di smetterla di subire e finalmente di ri-nascere.
Bellamy, con l'aiuto di Maya, porta in salvo la ragazza che le guardie erano riuscite a prendere nonostante la ritirata. Non sapendo dove andare a rifugiarsi, Maya li porta a casa sua ma il padre sembra essere contrario. In questa scena scopriamo che la mamma di Maya faceva parte di un movimento contro l'uso del sangue degli altri, infatti la donna ha preferito morire piuttosto che farsi iniettare il sangue come cura. E' per questo che l'uomo è così spaventato, sa che la figlia sta seguendo le orme della madre ed ha il terrore di perderla ma nonostante ciò alla fine decide di aiutarla.
Più tardi, Maya e Bellamy decidono di portare le armi ai loro compagni ma Cage rapisce la ragazza. Decide di usarla per fare in modo che i ragazzi si arrendano, le fornisce infatti solamente 20 minuti di ossigeno e la manda nel dormitorio insieme a loro. Maya, come ha detto Bellamy, è una rivoluzionaria nata. Non vuole assolutamente che i ragazzi si arrendano e, nonostante la paura, non crolla. Finalmente stanno facendo qualcosa di buono con questo personaggio, all'inizio non si capiva davvero dove gli autori volessero andare a parare ma adesso ne sta venendo fuori qualcosa di magnifico. Poi sarà che io adoro alla follia chiunque decida di battersi fortemente per quello in cui crede, non curandosi del pensiero altrui. Perché questo per me significa vivere.
Comunque, Bellamy, as usual, arriva tempestivamente a portare in salvo tutti, compresa Maya. Non si può capire la gioia che ho provato nel rivedere i suoi amici Monty e Jasper che lo abbracciano, anche se una doccia fredda ci è arrivata comunque.
Sì, questa.
Ecco che i ragazzi, guidati da Bellamy, scappano e ad aiutarli li aspetta il papà di Maya insieme ad un mini esercito di rivoluzionari. Avevo gli occhi a cuoricino. Anche se ho il sospetto che uno tra Maya e il padre sicuramente ce lo faranno morire, d'altronde come ci ha ricordato il nostro Bellamy "WAR IS COMING". E nella mia testa ovviamente è apparso l'unico e il solo Ned. E subito dopo l'unico e il solo Schmidt. (sì, temo di avere qualche problema, ndr).
Sara ♡
Ah, mi stavo dimenticando. Per chi come me fosse rimasto rapito dalla soundtrack utilizzata nel momento in cui Clarke e Lexa partono alla volta del Monte Weather in tutta la loro figaggine, vi scrivo qui di seguito titolo e artista: Couldn't stop caring - Spiritual Machines.
Voto episodio: 7 e mezzo
Mi raccomando fate un salto sulla nostra pagina facebook Diretta Telefilm e sul nostro mitico gruppo!
Ringrazio tantissimo le pagine e i gruppi Serie Tv, la nostra droga, The 100 Serie Tv, The 100 Serie Tv Group, DemiMovie, Serie Tv Mania Group, Bobby Morley Italia., Bellarke., The 100 Italian Fans. ϟ, Series Generation, Telefilm uno stile di vita, The 100 Italia, Serie Tv e film time.
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