lunedì 2 marzo 2015
Ma che, davvero? È finito How To Get Away With Murder? Siete seri?
Pronti a ripetere insieme, per l'ultima volta questa stagione, #trofyistheway? Dai che si parte!
Allora, questa doppia puntata è stata molto intensa per cui cercherò di analizzarla come credo sia meglio. Citando il mitico regista René Ferretti (se non avete mai visto la serie tv italiana Boris, rimediate immediatamente), lo farò:
Nel senso che la roba sul fuoco è talmente tanta che procederò come i miei neuroni riterranno più opportuno, non tenendo conto della sequenza temporale dei due episodi.
Vorrei iniziare dal caso: un prete accusato di aver ammazzato un altro prete. Lui si dichiara colpevole, lo è. Poco importa se il fine era nobile, ha comunque ammazzato un altro uomo. Poi ci ripensa, perché è un prete, ma innamorato della perpetua, anche se il loro è un amore platonico. Alla fine, ci ripensa ancora, e si ridichiara colpevole.
Analizzo il caso perché penso ci abbia insegnato delle cose.
1. Come fa un avvocato a difendere un uomo colpevole? Ce lo dice Annalise a lezione: mente a se stesso, tutti i giorni, ripetutamente. Perché rimuginando sulla verità non si potrebbe fare quel lavoro. E perché, ce lo dirà più avanti, in aula non esiste il giusto o sbagliato. Non esiste la verità. Esiste solo quella verità che tu descrivi.
2. Annalise, per vincere il caso, coinvolge la perpetua, nonostante il suo cliente le avesse chiesto di non farlo. La invita a mentire sotto giuramento pur di fornire un alibi. Ora, va bene voler vincere, va bene che il prete ha fatto un favore all'umanità togliendo di mezzo il suo "collega", ma questo mi è sembrato troppo. Non so voi, ma io ho notato un terribile andamento verso il basso della moralità di Annalise e stavo fisicamente male mentre la donna al banco dei testimoni recitava la storia inventata. Per questo, ho gioito quando il prete ha riconfessato l'omicidio. Cavolo, da qualche parte allora forse qualcuno che è in grado di distinguere il giusto dallo sbagliato c'è ancora. E quel qualcuno, mi spiace dirlo, non è Annalise.
Lasciamo il prete al suo destino, e guardiamo ai nostri.
Intanto, grazie ai flashback sulla notte in cui è morta Lila, finalmente la conosciamo un pochino meglio e scopriamo che era bipolare: insomma, un secondo prima urla contro Rebecca, il secondo dopo piange tra le sue braccia, quello dopo ancora le sputa in faccia tutto il suo odio con un sorrisino da far paura. Se questo non è essere bipolare, io chiamerei Ian Gallagher e chiederei a lui per conferma.
Insomma, capisco non stesse vivendo proprio un bellissimo momento, ma tesoro mio, Rebecca mica ti ha costretta ad andare a letto con Sam e a credere alle sue stronzate belle parole. Quindi, please, non tediarci che abbiamo già i nostri problemi nel presente per poter pensare pure a te.
Rebecca, che non mi è mai stata molto simpatica, in questo doppio episodio mi ha fatto quasi tenerezza. Che nascondesse qualcosa era chiaro fin da subito, e io capisco che all'inizio non avesse voluto confessare a nessuno di essere stata lei a trovare il cadavere dell'amica. Però anche tu, tesoro mio: hai accanto un PuppyNoMorePuppy che ti fa le fusa da mane a sera, ed un avvocato che ti ha tirato fuori dai guai incolpando il marito. Ora non dico che dovevi andare in giro a sbandierare ai quattro venti quanto era accaduto, ma almeno dirlo a Wes, soprattutto dopo aver capito che lui non si sarebbe fermato di fronte alle tue mezze risposte.
Questa continua ricerca della menzonga ad ogni costo, delle mezze verità che sono il cardine di questa serie, dell'attaccare prima di essere attaccati, sono proprio la causa della fine di questo personaggio.
Rinchiusa nel suo mondo fatto di bugie, in cui nessuno può capirla ed in cui fidarsi è inaccettabile, finisce con il ritrovarsi contro l'unico che le aveva creduto dal principio, l'unico che l'aveva amata e protetta.
Il confronto tra i ragazzi e Rebecca, la loro decisione di rapirla, il finto processo a cercare le prove per incriminarla, l'assoluzione finale e la morte sono un crescendo che ho trovato magistrale e come unico epilogo possibile per un personaggio come il suo. Non mi mancherà, questo è certo. Ma la sua morte mi ha lasciata comunque scossa.
Wes, di contro, ha mostrato tutta la sua fragilità, quasi a chiedersi come ci fosse finito lì in mezzo, come fosse arrivato al punto di ammazzare un uomo, rapire la donna che ama, incolparla di omicidio. La sua presenza, nel secondo episodio, è come di fondo, c'è ma non c'è. A farglielo notare è la solita Annalise, l'Annalise donna/madre/capo che lo scuote e gli dice di fare l'uomo e convincere Rebecca a dire tutto quello che sa. E si sa che, quando Annalise parla, Wes risponde.
Ma alla fine, crolla. Tra le braccia di quella che in rete si vocifera possa essere la sua vera madre (ed io mi auguro di no perché se avessi voluto vedere Beautiful non avrei iniziato questa serie!). Crolla, ed insieme a lei, ripete il mantra: Sam ha ucciso Lila. Perché la verità è che la verità non la sapranno mai (loro no, noi sì!) e l'unico modo che hanno per andare avanti è auto-convincersi che quella lo sia.
UselessMichaela anche questa volta mi ha stupita. Non pensavo l'avrei mai detto, ma mi è piaciuta. Mi è piaciuto il modo in cui ha capito che Wes e Laurel tramavano qualcosa ed il modo in cui ha affrontato Rebecca.
Ma, più di tutto, mi è piaciuto il modo in cui ha risposto a quella che fino ad un secondo prima non avrebbe voluto diventasse la moglie di suo figlio nemmeno fosse rimasta l'unica donna disponibile sul pianeta Terra. Brava Michaela, finalmente: dì la verità, i miei commenti ti sono stati utili!!! ;)
Laurel, che è un diva anche se sta zitta, è il mio mito! Voglio dire, chi altri se non lei avrebbe potuto ritrovare l'anello di Michaela e tenerglielo nascosto? La amo, punto. Siamo anime gemelle!
Per il resto, a parte un breve confronto con Frank (non riesco a pronunciare il suo nome senza sentirmi mancare!), lei i suoi momenti in questa stagione li aveva già avuti. Quindi mi è sembrato coerente con l'andamento della serie che il doppio episodio fosse incentrato sugli altri personaggi.
Non so quanti saranno d'accordo e non vorrei attirarmi l'ira di orde di fan sotto casa (ma tanto non sapete dove abito, quindi!) io non ho molto apprezzato il loro epilogo. Mi è sembrato un po' scontato. Voglio dire, un po' un cliché.
Quello che va in giro a divertirsi a destra e a manca senza preoccuparsi troppo delle precauzioni è, ovviamente sano. L'altro, che aveva suggerito di fare il test, che si preoccupa e che, possiamo presumere, stia più attento, è ovviamente quello che contrae il virus. Diciamocelo, potevano fare di meglio. Detto ciò, non avrei mai potuto restare indifferente ad Oliver in lacrime.
I Basher (non so se si chiamino così, ma a me 'sto nome piace) sono la ship del mio cuore: li voglio insieme, ma soprattutto, voglio che Asher resti l'elemento positivo che al momento è. Non fatemelo diventare un mostro! Ho tremato quando Annalise ha chiesto a Frank (mancamento!) di coinvolgerlo attraverso le foto con il giudice. Ho tremato quando lui ha intuito ci fosse qualcosa di più sotto, ma ha fatto finta di non crederci. E, soprattutto, ho tremato quando il procuratore ha bussato alla sua porta.
NON COINVOLGETELO NELLO SCHIFO IN CUI SONO FINITI GLI ALTRI QUATTRO!
Non fatelo. Lasciatelo lì a sparare le sue battute, a fare sesso con Bonnie, e a farmi credere che qualcosa di buono da tutta questa storia possa venire fuori.
Dai, ce lo siamo chiesti tutti: Bonnie, cosa nascondi? |
Annalise... boh!? Ho un enorme punto interrogativo che mi aleggia in testa su questa donna. Non riesco a non provare simpatia per lei, ma allo stesso tempo, non riesco a non provare disgusto.
Allora, nell'ordine: ha fatto perdere il lavoro a ManzoNate, lo ha fatto arrestare, lo ha fatto pestare a sangue perché credeva di poterlo aiutare, ha coinvolto Asher perché cambiasse il giudice affidato al suo caso ed, alla fine, ManzoNate esce su cauzione. Poi, ha il coraggio di chiedere a Keating4 cosa sono diventati quando hanno rapito Rebecca.
Guarda che hanno imparato da te! Prima di arrivare nel tuo club dove hanno accesso solo i migliori (a questo punto, mi piacerebbe sapere che fine hanno fatto i suoi ex-alunni), erano dei comunissimi ragazzi alle prese con le loro vite, più o meno incasinate. A chi credi abbiano guardato, a chi credi si siano ispirati per affrontare il loro casino? Di certo non a me!
Forse, però,
la grandezza di questo show sta proprio nell'incapacità, da parte di chi guarda, di distinguere nettamente il bene dal male, nell'incapacità di tracciare una linea netta tra il giusto e lo sbagliato. Tutto, o quasi, può essere considerato giusto o sbagliato a seconda dell'angolazione da cui si guarda. E forse io mi sono impicciata in queste definizioni, ma spero sia chiaro il messaggio. Io ho una mia personalissima visione di ciò che è bene e ciò che è male, ma nonostante ciò non riesco mai a considerare del tutto sbagliate le azioni o le scelte dei personaggi di questo show.
Arriviamo al premio per la miglior battuta dell'episodio: lui vince facile e non fatemi spiegare perché.
Che dire delle ultime sequenze? Io ho iniziato a dire "no, no, no" ripetutamente, convulsamente, dal momento in cui Sam ha pronunciato la frase "me lo devi". Mi sono ritratta mentre sullo schermo andavano le immagini di Lila strangolata quasi a voler rimandare il più possibile il momento in cui la telecamera lo avrebbe inquadrato.
Perché? Perché Frank
(mancamento!)?
(mancamento!)?
Da quello che ho visto in rete, circolano varie ipotesi. C'è chi sostiene che Sam abbia chiamato Bonnie e Bonnie abbia chiamato Frank (mancamento!). C'è chi afferma che la telefonata di Sam non c'entri con l'omicidio e che Frank (mancamento!) sia stato mandato da Bonnie o da Annalise.
Io penso che sia stata molto più semplice: Sam ha chiamato Frank (mancamento!) e Frank (mancamento!) ha eseguito.
Cosa Frank (mancamento!) dovesse a Sam forse lo scopriremo.
Alla fine, Sam non ha avuto nemmeno le palle il coraggio di fare il lavoro sporco da solo. Un uomo tutto d'un pezzo proprio, un uomo con la spina dorsale. N'omm e merd!
Ora, Frank (mancamento!) non è mai stato un sant'uomo, ci aveva già mostrato di avere le mani in pasta ovunque, di sapere gestire le emergenze. Ma da qui ad essere un sicario il passo è moooooolto lungo.
Sapevo che la rivelazione sarebbe stata sconvolgente, sapevo che avrebbero tirato fuori un altro killer, ed il fatto che io abbia sempre avuto un debole per i villain doveva farmi sospettare qualcosa, ma questo giuro non me l'aspettavo! Mon Dieu, chi ci arriva all'autunno?
Voto complessivo all'episodio (chevelodicoafa'?): 10 cum laude e bacio accademico!
Siamo giunti ai saluti finali!
Permettetemi alcuni grazie che ritengo fondamentali.
Il primo, a tutto il team di Diretta Telefilm che mi ha accolta e mi ha permesso di dare sfogo a quelle che sono due delle mie più grandi passioni: la scrittura e i telefilm (non dimenticate di passare sulla pagina facebook Diretta Telefilm, sul gruppo e sul profilo Twitter).
Un altro grazie alle pagine che mi hanno letta, condivisa, supportata ed approvata:
How to get away with Murder Italia, How to get away with Murder - Italian Fanpage, Shonda Rhimes Italia, Connor Walsh Fanpage, Serie Tv News, Telefilm Mood, Telefilm uno stile di vita, - Telefilm obsession: the planet of happiness -, Telefilm,Film,Music and More ed gli amici di Series Generation.
Un grazie non può che andare a lui, il bronzo di Riace del mio cuore: ManzoNate, sappi che da ora fino al prossimo autunno io spolvererò la tua immagine sull'altarino che ho creato in camera e mi delizierò guardando e riguardando questa clip.
Se, quando tutto questo sarà finito, vorrai lasciarti alle spalle le vicende di Philadelphia e lasciare Annalise al suo destino, io ti aspetto: sono qui!!!
Ciao ManzoNate!!! |
At last but not least, il mio grazie va a voi che mi avete letta e commentata e, spero, apprezzata (Cinzia e Valeria, grazie di leggermi sempre e di sopportare i miei scleri quotidiani).
Ho cercato di allietare con i miei commenti tra il serio ed il faceto una serie che è davvero da cardiopalma.
Spero ci rileggeremo in autunno.
E ricordate sempre: #trofyistheway!
Raffaella
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10 commenti:
Sono ancora sotto shock per la puntata!!
"Tra le braccia di quella che in rete si vocifera possa essere la sua vera madre" ---------what what what????
Rebecca se l'è cercata...quanto mi snervava!!
Michaela ha deciso di diventare un personaggio che serva a qualcosa alla fine..meglio tardi che mai!!
E Frank?! OMG!! Chi l'ha mandato..lo voglio sapere!
Come sempre, anche questa recensione l'ho adorata! Spero di rileggerti in autunno...nel frattempo....tanto ManzoNate per tutte ;)
Specifico, le voci non sono ufficiali, vengono dai fan che a loro volta fanno supposizioni. Io mi auguro rimangano solo supposizioni di fan perché il salto dello squalo l'ho già visto fare a Revenge e spero di non doverlo rivedere più.
Il tanto ManzoNate per tutte è scontato! ;)
Grazie,
Raffaella
Appunto, come per Revenge poi si cade nel ridicolo!
Ma come fanno a supporre una cosa così? Potevo capire se la madre l'avesse abbandonato e poi riconosciuto a lezione, ma ha espressamente detto MORTA!
Raffaa recensione stupenda as usual! Credo di essere d'accordo sostanzialmente con tutto quello che hai detto! In particolare trovo che le versioni create dai fan riguardo la faccenda di Frank siano assurde.. perchè rendere ancora più contorto ciò che lo è già abbastanza di suo! Credo che Sam abbia chiamato Frank, non so che favore gli abbia fatto lui in precedenza, magari qualcosa che riguarda anche il suo lavoro per Annalise chi lo sa! Per quanto riguarda le voci della maternità di Annalise non voglio manco ascoltarle! Ma per l'omicidio di Rebecca? Online non si dice nulla? Che non sia stato proprio il PuppyWes ritrovato sotto shock? Non ci resta che attendere.. come attenderò la tua prossima recensione! Grazie per la dedica, è sempre un piacere ascoltare i tuoi scleri quotidiani ;)
Non so su che basi facciano dette supposizioni, ma tant'è. Forse ipotizzano che sia stato adottato, non lo so, non voglio saperlo. Per me sono senza senso!
Beh, anche su Rebecca ho letto ipotesi su Wes. Io, personalmente, tifo Michaela. Almeno anche lei acquisirebbe un po' di senso! :D
Frank (mancamento!) ahahahahha muoio!
Sto appludendo e ridendo da due ore, ovviamente dopo essermi ripresa dagli ennemila mancamenti! Io sottoscrivo lìipotes che sia stata Michaela, le ha tirato il libro di diritto penale, ne sono certa!
L'amministratrice di HTGAWM Italian Fanpage ti saluta e arrivederci al prossimo autunno!!!!
Troppo lontanoooooooooooooooooooo!
Che finale!! Mi trovo moolto d'accordo con te soprattutto sui Coliver, avevamo davvero bisogno di questo dramma? Qui c'è la mano di Shonda ve lo dico io.
Comunque è stata davvero una prima stagione interessante non vedo l'ora che inizi la nuova e sono stra sicura che durerà il doppio in perfetto stile Shondaland (anche con Scandal fu così).
Bellissima recensione come sempre!
Un bacio!!
Carissima, che bello leggerti qui! Grazie davvero del supporto.
Io dai mancamenti non mi sono ancora ripresa, anche solo pensare a Frank (mancamento!) mi fa tribolare. Ed il fatto che si sia rivelato un killer, invece che declassarlo, me lo fa apprezzare ancora di più!
Lo so, so' strana! Ma datemi un villain e non ci capisco più niente! :)
Grazie Ross. Il dramma Coliver io l'avrei evitato, onestamente. ma vedremo come lo svilupperanno.
Sulla durata, non lo so. Avevo letto che, probabilmente, le stagioni sarebbero durate 15/16 episodi per riuscire ad avere Viola Davis nel cast. Ma non so se ciò sia limitato alla prima stagione soltanto.
Staremo a vedere! ;)
Un abbraccio.