mercoledì 15 aprile 2015
Di solito la Season premiere di una
serie che ci piace è sempre inevitabilmente bella, attesa,
travolgente, ricca di trame interessanti e che non fa altro che
invogliarci nel proseguire la visione della serie. “Cry Havoc” ci
ha innescato esattamente queste sensazioni. Il secondo episodio è
invece molto spesso il ritorno ad una calma riflessiva, una puntata
di attesa e di approfondimento dei personaggi, (alcuni nemmeno troppo
principali) spesso causa di un certo rallentamento. Un senso di
insoddisfazione nei nostri deboli e critici animi seriali. Invece...
Salem stupisce ancora!
Questo secondo episodio è un mix
eccellente di progressione della trama e di introspezione dei personaggi. Qualcosa
che piace e diverte, dove non manca nemmeno una certa dose di SANGUE.
Nella prima stagione abbiamo dovuto attendere qualche episodio prima
di assistere ad uno scontro di rilievo. Ebbene, ecco che bastano
pochissimi minuti per capire che il titolo: “Blood Kiss” è
decisamente in tema con questo episodio.
MAI, MAI fare arrabbiare Mary Sibley.
E' un avvertimento che dovremmo tutti prendere sul serio, perché la
strega ci mette davvero poco a risolvere la questione “Mercy”
(in questo caso, non proprio un titolo adatto). Del resto dai, Mercy...
era davvero il caso di fare una siesta sul dirupo più famoso di
Salem dopo aver lanciato un atto di guerra così teatrale alla tua
nemica?
Mary però si conferma un personaggio
dall'animo piuttosto controverso. Saputo del ritorno bubbonico di
Isaac, è disposta ad avvelenarlo per porre fine al rischio
dell'accusa da parte del povero giovanotto, ma alla fine desiste
presa dalla pietà e dall'affetto verso un amico. L'unico, molto probabilmente, verso il quale Mary abbia mai provato un sentimento di vera amicizia in un mondo di strategie scacchistiche e amicizie ponderate. (Chissà se prima o poi questo gesto le costerà
caro). Isaac, per ora, non sembra volerla accusare di niente e anzi,
si sente in colpa per tutte le disgrazie patite da Salem, ma mai
scherzare col destino. Specialmente se riguarda la cittadina della Contea dell'Essex.
Torniamo al titolo dell'episodio. Oltre
al sangue, il bacio. In questo episodio ne notiamo decisamente troppi
per parlare di casualità. Lo notiamo tra Anne Hale, dopo che si è
materializzata tramite la maschera del babbo a Boston, e la
contessa Marburg (peraltro proprio il Blood Kiss del titolo), poi
tra la stessa contessa e suo figlio.
L'idea che mi hanno trasmesso è
di un vero e proprio rapporto incestuoso tra madre e figlio. Qualcuno, in un luogo remoto, esulta.
Ed anche tra Mary e il piccolo John
(che tra l'altro inizia a mostrare un certo lato sadico). Il bacio,
sembra quindi rappresentare un certo canale di comunicazione nel
mondo delle streghe. Un simbolismo che neppure Mary, a giudicare
dalla sua espressione, sembrava conoscere. Un qualcosa che sono
sicuro apparirà di nuovo durante la stagione.
Visto che l'abbiamo menzionata,
parliamo un po' della contessa Marburg (Lucy Lawless), che in questo
episodio riusciamo a conoscere meglio. La vediamo, infatti,
raggiungere la casa di Cotton e scoprire immediatamente il lato
“stregonesco” di Anne. Il colloquio tra la contessa e la giovane
Hale avviene nel cuore dell'anima di quest'ultima (la quale nella
visione giace in una vasca da bagno, altro leitmotiv della serie).
Veniamo
quindi a conoscenza che la Marburg è una delle Prime Streghe con
poca considerazione per le colleghe più giovani di Salem (Streghe
dell'Essex? Pff, dilettanti), che ha avuto in passato uno scontro con
Increase Mather, e che è piuttosto interessata a cosa succede a
Salem e soprattutto all'autrice del Sommo Rito che incombe sulla
città. La Marburg scorge i grandi poteri di Anne e sembra volerla
come possibile alleata in quello che sarà un ennesimo scontro per il dominio. In ogni caso non mostra alcuna fretta
nell'attuare il suo ambizioso piano, per lei la tattica giusta è
studiare il nemico a distanza prima di distruggerlo definitivamente. Un insegnamento che Mercy avrebbe dovuto imparare.
Non è dello stesso parere John Alden.
Armato di un coltellino dalla lama rossa (a prima vista pareva una
lama laser da Sith), e da qualche aiutino magico direttamente dallo
Spirito Guida, parte a caccia di streghe (l'indianina non era molto
del parere. E quello sguardo?? mmmmmh).
Il nostro Capitano però è risoluto e
il primo che incontra sulla sua strada è Petrus, il tipo strano che
abita nella foresta e che spesso ha aiutato le streghe nella passata
stagione. A quanto pare è in realtà un doppiogiochista
pro-pellerossa, solo che Alden non lo ritene molto utile e non ha
bisogno di alleati nella sua guerra personale, a maggior ragione se
questi soggetti appartengono a quel mondo di ombre e mostri che ha
iniziato ad odiare con ferocia. Diventa quindi la prima vittima della
sua caccia. Del resto, ormai, John è una macchina da guerra con un obiettivo ben
preciso in mente. La sua determinazione non viene meno neppure con
la consapevolezza che, la conclusione della sua opera coinciderà
anche con la quella della sua vita, come previsto dal Capo indiano.
Scopriamo qualcosa di più anche sul
fissato della scienza appena arrivato in città. Il Dottor Stranam...
Wainwright. Il tipo ha un certo carisma, pare evidente. Col suo
monologo femminista avrà senza dubbio incantato diverse donne
colpite dal suo charme e dalla sua facilità di dialogo, ma questa volta gli va male. Con Mary, come ormai ben sappiamo, non si
scherza e il povero dottore viene friendzonato, anzi, nemmeno troppo friend...
Wainwright comunque non mi convince. Per me c'è qualcosa di
losco nella sua figura tutta casa e scienza.
Infine arriva Mercy!! Come prevedibile,
la piccola apprendista Signora Oscura è sopravvissuta al rogo.
Deformata dalle ustioni, decide di fare una capatina dal padre nella
sua vecchia casa, non proprio provvista di buone intenzioni. Certo è
che la sua scalata al potere ha subito una bella botta rivelando
quanto fosse acerba nonostante il forte proselitismo di discepoli.
Per distruggere Mary dovrà senza dubbio trovare nuove armi e
alleati. In questa ottica sarà molto interessante vedere come si
svilupperà la diatriba tra streghe se Mercy e la contessa
Marburg dovessero decidere di fare comunella.
In tutte queste vicende, Salem, è destinata ad affrontare una orribile minaccia. Qualcosa di terribilmente oscuro, in grado di far risorgere i morti (Zombie in arrivo?).
Per scoprire se il cross-over con The Walking Dead ci sarà, non resta che darci appuntamento con il prossimo e terzo episodio della serie!! Ciaooooooooo!
Promo Salem 2x03 - "From Within"
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2 commenti:
Bellissima recensione. Mi piace molto ciò che scrivi e come lo scrivi.
Concordo su tutta l'analisi che hai fatto dei personaggi e di Mary in particolar modo.
E il bacio, è vero, è un modo per comunicare la Contessa di Marburg c'è lo ha fatto capire dicendo di aver letto i ricordi di Anne baciandola.
io ho guardato la prima metà dell'episodio con le mani sugli occhi, sbirciando le immagini fra la griglia delle mie dita ahahhaha mi ha fatto davvero tanta paura. Adoro questa nuova stagione
ciao alla prossima
kiss
Grazie mille!!
Concordo con te. Questa seconda stagione è davvero coinvolgente fin dall'inizio, e possiede quel gusto macabro che nella prima stagione faticava a mostrarsi. La Contessa sarà sicuramente un gran personaggio. Una antagonista di tutto rispetto. Vedremo!