domenica 26 aprile 2015
Femminismo e KGB?
Shonda deve avermi letto nell’anima, mi ha dato ciò che neanche sapevo di
volere. Sei sempre una brutta strega, però.
Salve Gladiators,
eccoci qui per questa nuova puntata di Scandal e senza alcun indugio entriamo
nel recap!
L’episodio si apre
con Quinn che, entrando nel HQ dell’OPA, scopre il corpo senza vita di Jake.
Poi arriva anche Huck ed insieme cercano di salvarlo, e indovinate un po’? E’
VIVO (malandato, ma vivo). Allora il Team Justice (mi è appena venuto in mente,
non giudicate) porta il poveretto in un magazzino abbandonato, sporco e pieno
di topi, e aspettano che arrivi il chirurgo clandestino, un russo scorbutico ed
opportunista, che prima di operare il povero Jake vuole un favore da Olivia:
deve aiutare un suo amico, l’assassino più spietato del KGB. Lei malvolentieri
accetta.
Quando Olivia arriva
a casa di questo assassino è già stata informata da Huck della
reputazione di questo fantomatico Black Sable, ma tutto si aspetta tranne una
nonnina senza uno straccio d’accento che prepara i biscotti e si fa chiamare
Mary Peterson. La donna era diventata un’assassina per necessità, ma quando l’URSS
si disgregò e la guerra fredda finì i suoi supervisori smisero di mandarle
lavori e lei si costruì una famiglia, finché il giorno prima non ha trovato
delle istruzioni per un nuovo lavoro, e vuole che Olivia la faccia uscire dal
giro una volta per tutte. Quando trovano il suo nuovo supervisore vanno nella
sua macelleria (ovvio che l’assassino faccia il macellaio) e cercano di
comprarlo, ma inutilmente. Allora gli propongono un accordo: tu uccidi Command
e diventi un eroe nazionale ed in cambio lasci in pace Mary. Quando si dice due
piccioni con una fava.
Soltanto che
papino ha scoperto tutto e ha ammazzato Mr Assassino, Mary ed i nipotini, e con
una telefonata degna di Ghost Face, le comunica che non vincerà mai.
Ma come siamo
arrivati a questo punto? Di certo Papa Pope non se ne sta con le mani in mano a
grattarsi la pancia in poltrona. Cioè, si, ma lo fa con classe, e lascia che il
suo nuovo lacchè Russell si occupi delle cose. Quando questo si presenta e gli
comunica che Ballard è morto, Rowan fa un appunto al quale francamente avevo
pensato anche io: se Jake fosse morto Olivia gli avrebbe già promesso le pene
dell’inferno, mentre invece non c’è stata neanche una parola, questo significa
che si stanno nascondendo finché non si saranno ripresi. Quindi a Mr Eye Candy
tocca mettere a posto la situazione. Ci prova con le buone, cercando di
tracciare il cellulare di Olivia, ma fallisce. Allora torna da Rowan, che di
tutta risposta gli spara e lo manda via (un po’ sociopatico, ma tanta stima,
davvero). Quindi Russell chiama Liv, che ovviamente, non sapendo che il suo
trombamico lavora per il padre, pensa che sia stato lui a sparargli (che poi è
vero, ma sono dettagli) e lo porta nel magazzino.
Intanto Jake si è
ripreso, ma non è per niente fuori pericolo, e ovviamente quando vede l’uomo
che l’ha attaccato gli prende un colpo e si strappa i punti, quindi il chirurgo
deve ricominciare tutto daccapo (mai un attimo di tregua, maledizione. Il
ragazzo non mi piace molto, ma a tutto c’è un limite. Non mi chiamo mica
Hannibal, io). Allora Russel origlia una conversazione del Team Justice dove
Olivia propone di far ammazzare il padre dai russi. Da qui la scena in pieno
stile Scream. Dopo questo bagno di sangue Liv decide che è finita, che devono
smetterla di andare contro Command perché finiranno tutti morti. Quando Russell
informa Rowan lui decide di lasciare comunque il ragazzo a controllare la
figlia da vicino. Molto vicino. Tanto da farci sesso (bah). Ma Olivia si
dimostra la solita regina e la lasciamo questa settimana con una pistola
puntata alla testa dell’uomo chiedendo spiegazioni. Che cosa sarà Foxtail? Boh,
vedremo (troppi nomi in codice, la cosa si sta facendo troppo complicata).
Ora passiamo al
plot più interessante. Finalmente Shonda si concentra su Mellie e la sua
candidatura al seggio della Virginia. Inizialmente sembra andare tutto bene,
tutti l’adorano, c’è sempre il fatto che è già la First Lady, ma per ora non
sembra dare problemi… finché non torna LEI
Eh già amici, la
strega è tornata e riesce con due parole (così sessiste che francamente mi
viene da vomitare) a far calare tutti i sondaggi e a far pensare all’America
che una donna non possa essere ambiziosa ed essere sposata allo stesso tempo.
Dopo un intenso brainstorming si decide in primo luogo di far capire al popolo
americano che non è illegale per la First Lady ricoprire una carica elettiva.
Non sarà illegale, ma la gente pensa che non sarebbe comunque appropriato.
Allora si opta per un atteggiamento più aggressivo: mandare Cyrus allo show di
Sally. Però lui non è molto d’accordo, e assistiamo ad una bellissima scena tra
lui e Fitz che ci mostra un’ennesima volta quanto il rapporto tra lui e Mellie sia
cambiato: non c’è un secondo fine per lui, un vantaggio nascosto, vuole
semplicemente darle ciò che vuole. Allora Cyrus è praticamente costretto ad
andare.
Questa scena è
così perfetta che gli scrittori di Scandal dovrebbero prenderla a modello per
tutta la loro carriera. Non servono sempre lunghi monologhi recitati alla
velocità della luce per colpire lo spettatore (anche se ormai sono il marchio
di fabbrica della serie e li amo con tutto il cuore, specialmente se sono di
Olivia), questo botta e risposta è altrettanto potente (e divertente).
Parole sante, Cy.
Il fomento femminista sale come non mai, davvero. L’ha messa proprio al suo
posto… però l’America non ha cambiato idea. Allora Elizabeth propone che
Mellie e Fitz si separino, ma lei rifiuta categoricamente: sono arrivati
insieme e finiranno insieme.
A corto d’idee, Fitz
chiama Olivia e le chiede consiglio. Inizialmente lei è un po’ risentita che
lui la chiami per aiutare sua moglie, ma alla fine la sua natura ha la meglio e
ovviamente ha ragione: hanno affrontato il problema nella maniera più
sbagliata, il conflitto d’interessi è un problema per la maggior parte dell’opinione
pubblica, ma sarà la carta vincente per gli elettori della Virginia.
Ma le cose vanno
bene per Mellie quanto vanno male per Fitz, come osserva Cyrus a fine episodio.
Se continuano così tutto il lavoro, tutti i sacrifici che hanno fatto per
mantenere Fitz in carica, tutta la sua eredità, verrà rovinata.
I miei due centesimi:
Ho deciso di farne
una specie di spazio settimanale, quindi partiamo col mio indesiderato
paragrafo di sproloqui. Potrei parlare della storia infinita che è il B613, ma
confido che tutti sappiamo quanto ormai sia diventata monotona e pesante.
Vorrei piuttosto parlare di come questo show, sebbene abbia mantenuto la sua
qualità, anche se in modo altalenante, abbia rovinato e perso il suo centro:
Fitz. Ora dal mio piccolo angoletto buio mi chiedo, perché lui e Mellie non
divorziano? Per una convinzione senza senso? Capisco che lui si senta in colpa
per come l’ha trattata per tutti questi anni, ma questo è troppo. E poi, per
quanto sia stupendo che Mellie stia finalmente realizzando i suoi sogni, questo
ci mostra ancora di più quanto Fitz non sia più se stesso ormai. E’ il fantasma
dell’uomo che era nelle prime stagioni: adesso è lì per far comodo alle donne
nella sua vita, non per guidare un paese. Ha dichiarato guerra per Olivia,
giusto cielo. Capisco che serviva per la storia di Olivia, ma non puoi fare un
disservizio così grande al personaggio che ha iniziato tutto. Lui ed Olivia non
potevano stare insieme per lui era uno su centomila, l’uomo giusto per cambiare
il mondo. Che fine ha fatto quest’uomo? Se l’è mangiato Shonda. Quindi, per
concludere, penso che il divorzio potrebbe essere una chance per entrambi di
riscattarsi con le loro forze, senza l’aiuto o l’interferenza dell’altro: Mellie potrebbe
diventare presidente senza l’ombra del marito che incombe su di lei, e Fitz
potrebbe trovare serenità al livello personale (con o senza Olivia, non lo dico
perché sono shipper, un po’ di tempo da solo potrebbe solo fargli bene).
E questo è quanto
anche per questa settimana! L’episodio mi ha fomentata al punto giusto, ma ci
sono ancora dei problemi che spero verranno risolti negli ultimi due episodi.
Voto: 7 ½
Vi lascio qui il promo del prossimo episodio, che vi ricordo andrà in onda tra 2 settimane, visto che il prossimo episodio di Grey's sarà di 2 ore.
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2 commenti:
Bellissimo questo episodio! Finalmente riconosco Olivia! E Cyrus che mette al suo posto quella strega di Sally? Mi sono gasata al massimo lo ammetto xD
Secondo me, però senza Olitz manca proprio la magia in questo show, tu che dici Benedetta? Mi è piaciuta molto la tua riflessione finale su Fitz. Sante parole davvero. Non avresti potuto esprimerle meglio. Il Presidente sa alzare solo la voce ormai, come hai detto tu è il fantasma dell'uomo che era una volta!
Complimenti, sei stata bravissima.
Ross.
Oh, Ross, sempre adulatrice!
E sono assolutamente d'accordo, l'Oliz era così bello una volta, pieno di sfaccettature e ci dava così tante emozioni... poi hanno introdotto Jake. Non che mi stia antipatico, è sempre la parabola dell'uomo spietato che diventa buono per amore (e chi resiste a cose del genere dovrebbe darmi delle lezioni private), ma è il Jacob della situazione, il rimpiazzo, possiamo dire: la via più facile, l'uomo devoto soltanto a lei. Per quanto Olivia possa amarlo è soltanto un'ombra di di quello che sente per Fitz, ed il fatto che lei non voglia accettare questa realtà un po' mi da fastidio. Speriamo che si riprendano un po' tutti in questi episodi finali.