Anche questa settimana, come la precedente, è tornato The Blacklist in tutto il suo splendore. Ammetto che questo episodio è stato un po’ più intricato, ma partiamo dall’inizio.

Stagione 03 – Episodio 02: Marvin Gerard

Eccoci di nuovo qui, tutti insieme appassionatamente, a commentare questo nuovo episodio andato in onda qualche giorno fa. Il secondo per la precisione. Anche in questa puntata, quindi, continua la sfrenata fuga di Liz dai suoi amici. Se così li possiamo chiamare, ovviamente....Ma sì, facciamo questo sforzo dai!

L'episodio si apre di nuovo a Washington. Elizabeth – o Masha, se preferite – si trova ancora nella sede dell'ambasciata russa. L’FBI ha interamente circondato l’edificio, scalpitando e sbuffando pur di riuscire ad acciuffare quella terrorista. La situazione, quindi, inizia a farsi tesa. Benché la giovane dimostri il suo talento e la sua freddezza, sembra iniziare a scricchiolare come un vaso che pian piano si rompe. 

La distanza da Red, d’altro canto, non è d’aiuto. Ritrovatasi da sola, decide quindi di cedere e fingersi la persona che tutti credono sia pur di parlare con uno delle alte vette del consolato. E mi stupisco, a dire il vero, nel vederla poi finire preda della Congrega. Tesoro mio, è ovvio che loro ti controllino e che approfittino del loro “faccino pulito” pur di recuperarti. Sei una pedina scomoda. E una poliziotta col prosciuttino sugli occhi. 

Per fortuna il buon vecchio Red sa esattamente cosa sta succedendo e, premendo su una sua conoscenza, riesce a scoprire chi è stato ad ordinare il trasferimento della Keen a Mosca. Venuto fuori il nome di una nostra conoscenza (colui che ha fatto entrare Karakurt nel paese), immediatamente passa al contrattacco e una telefonata al Ressler sembra essere risolutiva. Non capisco esattamente come abbia potuto cambiare opinione nell’immediato, ma fatto sta che il poliziotto biondino riesce a liberarla con un inseguimento decisamente da film americano: un tamponamento per far andare fuori strada l’auto che sta conducendo Lizzie all’aeroporto, una sparatoria, Ressler che rischia la vita (come quasi in ogni episodio), la nuova biondina che lo salva e scappa. Lui, teneramente, la lascia andare, sicuro che da quel momento in poi sarebbe finita col suo protettore.

Ecco infatti che riesce a rintracciare Reddington in una tavola calda. I due però vengono scoperti e finiscono per mettere sotto assedio il ristorante, ritrovandosi esattamente nell’occhio del ciclone. Questa volta non sembrano esserci vie d’uscita, se non fosse che il buon vecchio Red ha sempre un piano d’evasione. Fa quindi chiamare Marvin Gerard (Steven Fisher ) il suo avvocato di fiducia. Degna di nota, a questo punto, è la parte in cui si richiama al Fulcrum..... Ma perché non ci spiegano mai niente in modo chiaro? 

Viene quindi raccontata la storia di questo pover’uomo da due punti di vista: quello dell’FBI e quello di Red: nel primo caso, viene dipinto come l’uomo che, dopo il divorzio dalla moglie, cerca di rapire il figlio, meritandosi quindi il carcere; Nel secondo caso, invece, questo povero padre di famiglia decide di divorziare dalla moglie per salvare suo figlio dagli abusi di questa drogata donna di potere. Non so voi ragazzi, ma io adoro questo genere di scene, mi piace vedere come una verità soltanto possa essere spodestata da una bugia... Ok, basta filosofia, torniamo a noi!

Non vi sto a fare la telecronaca di come siano scappati perché OVVIAMENTE non potevano essere acciuffati, ma vorrei spostare la vostra attenzione direttamente alla scena finale. La dolcezza di Red e la paura di Lizzie mi hanno stretto il cuore. 

 

La sua dolcezza delle volte è disarmante.

Conclusioni:   


 - Steven Fisher perfetto come sempre e grande guest star che cadeva proprio a pennello in questo episodio. Non so voi, ma lo ricordo con affetto da “Ultime dal cielo” ed ho notato nel corso degli anni che ha fatto un’apparizione in quasi tutte le serie tv esistenti, quasi a voler dire “se non è venuto da voi, non siete nessuno”;

- Finalmente è venuto fuori il motivo per cui hanno rapito la nipotina di Dembe! Ovviamente era Red. Come non pensarci subito? Mi dispiace però che stiano approfondendo la storia di questo personaggio col contagocce…. Poverino, non solo è stato con Red per una vita intera, adesso si trova nei guai a causa sua e nessuno riesce a farlo sapere al diretto interessato… Ma perché Dembe MaiUnaGioia?

- Ressler si può sapere che cosa vuoi fare? Ok seguire le regole, ma si vede che ti piace Lizzie, fa qualcosa per salvarla! (O per caso l’ho visto solo io?!)

- Karakurt che fine ha fatto?! Com’è potuto succedere che sia scomparso?

- Reddington protettivo come un padre che un padre non è… Si può sapere perché non viene a galla il motivo di questo legame affettivo con Lizzie?