Salve Popolo di CameronCity!

Ok, volevo dire Gotham!

Non farò una recensione su Cameron o su come sia stato fantastico o geniale o bellissimo o meraviglioso o epico o su quanto io sia felice di vederlo o su quanto io lo ami.

Ok, la smetto!

Ricominciamo.

La puntata è iniziata con una bella carrellata di personaggi dormienti. In particolare, nel locale del Pinguy, i clienti meditano il suicidio durante l'esibizione di mamma Pazza! 

Ma andiamo con ordine!

James & Lee, da brava coppietta felice se ne vanno al Circo (da notare che nella scorsa settimana Lee abbia specificato che nello spettacolo non erano previsti animali!).
Ci sono gli acrobati palestrati e seminudi, i clawn che, dopo IT, non esercitano su di me nessuna attrattiva e anzi mi gettano nel panico, tutto sembra bello, finché, dal nulla, questi non cominciano a scazzottare.

Una rissa in piena regola.

Qui urge una premessa.

Jim non ce la fa più, sta per esplodere!

Evidentemente è troppo figo per considerare la masturbazione un'opzione e quindi, capiamolo, il suo livello di testosterone è alle stelle. L'unica cosa che riesce a pensare è la seguente.

Dunque non è per niente contento di stare a perdere tempo.

Praticamente li odia.

Cerca di interrogare tutti ma niente emerge, per sua grande gioia.

Dunque tutto ok. Ha sedato la rissa, ha appurato che niente di grave fosse successo, si è pulito la coscienza, ha messo i boxer con la scritta "babe, mandalo in orbita", tutto molto bello.

Ma, al contrario, Lee ha scoperto qualcosa.

A quanto pare il motivo della rissa è una tale danzatrice di serpenti che risponde al nome di Lila.

Jim e Lee decidono di parlarle ma quando arrivano alla sua roulotte lei non c'è. Bussano e ad uscire non è una sexy donna conturbante ma suo figlio.

IL FIGLIO.

LUI.

Ok, non ricomincio!

Insomma esce tale Jerome. Con un'espressione preoccupata, dolce e smarrita e tutta da coccolare che ci saremmo caduti tutti se non ci avessero spoilerato la sua vera identità nel promo.
Il giovane sembra piuttosto agitato, a differenza del Grande Capo del Circo. Continua a ripetere che la madre sia uscita senza borsetta, farnetica.
Jim ha un'idea geniale.



 Fa liberare dalla teca un famoso esemplare di serpente da tartufo, lo segue e in men che non si dica scopre il cadavere della donna nascosto sopra di un carro.

Notare la genuina disperazione!

La situazione non è affatto semplice. A quanto pare, il Circo ha le sue regole e non crede nella giustizia. Tutti sapevano della morte della donna che, diciamo, aveva una spasmodica fissazione per i serpenti e una seria difficoltà a tenere le mutande addosso.
Il movente della rissa iniziale era stato proprio l'omicidio di Lila.
Sia l'acrobata che il clown erano suoi amanti ed ognuno dei due era convinto della colpevolezza dell'altro.
Questo, rovina irrimediabilmente l'appuntamento tra Lee e James, e annienta i piani di Gordon per la serata.
Adesso, è necessario porre l'accento su come Lee si sia completamente inserita nelle dinamiche di Gotham.



 In effetti, la ragazza, tanto normale non è! Durante tutto il corso dell'indagine non fa che mettersi in mezzo e letteralmente pregare James di lasciarla partecipare.
Gli rinfaccia le sue stesse parole "Volevi una donna con cui condividere la tua folle vita". Ed è vero, però credo sia necessario contestualizzare questa affermazione. Non per fare l'avvocato delle cause perse ma Jim non vuole una donna che combatta al suo fianco, per quello c'è Harvey. Jim vuole una donna che non scappi da lui, che non si comporti come si è comportata Barbara.
Ad ogni modo, il circo si sposta in commissariato.



L'interrogatorio non porta nulla di buono, niente indizi, niente confessioni, solo accuse reciproche basate sul nulla totale, ed una coppia di giovani rivali innamorati che deambulavano con la scritta OTP in fronte.




A parte questo, calma piatta.
Ma ad un certo punto accade qualcosa. Un vecchio cieco sedicente sensitivo arriva in commissariato sostenendo di portare un messaggio dall'aldilà.



Il messaggio, tutto è tranne che chiaro.
"Il servo del diavolo giace nel giardino delle sorelle di ferro".
Jim è ovviamente scettico, per niente incline a credere nel supernaturale, al contrario Lee si mostra possibilista, il che, per quanto sia stato utile ai fini della risoluzione dell'indagine, mi ha un po' delusa. Insomma, una donna di scienza non dovrebbe davvero credere a certe cose.
Per quanto io sia la prima a lasciarsi affascinare da tarocchi e cose varie, un conto è essere curiosi, un conto è prendere per buoni i messaggi dall'aldilà.
Fatto sta che nemmeno questa sera James rimedia niente, perché nel bel mezzo della cena, Lee capisce che l'indovinello si riferisce al parco sotto il ponte di Arkham e trascina Jim in perlustrazione.



Neanche a dirlo, trovano l'arma del delitto, un ascia con inciso il simbolo di una setta satanica.



Se Lee già progetta di parlare con il veggente per contattare la nonna defunta e chiederle la ricetta dei biscotti alle mele che mangiava da piccola, Gordon non si fa ingannare e capisce tutto.
Organizza un ulteriore interrogatorio incrociato.
Il sensitivo, altri non è che il padre di Jerome che, avendolo beccato mentre "accettava" la madre, decide di sviare i sospetti.
Scena madre dell'episodio.


Cameron sublime.
Passa dal piangere al ridere come un pazzo in maniera inquietante.


Confessa l'omicidio della madre senza l'ombra di un rimpianto.




La sua risata finale mette i brividi.
Adesso, io non so quanto abbia influito il fatto che sua madre fosse una pessima madre, un pazzo, cresciuto nel modo in cui Jerome è stato cresciuto, non può che degenerare. Spero che avremo l'occasione di vederlo ancora. Nel frattempo ho solo una cosa da aggiungere.
Un perfetto, giovane e folle Joker.
Jim Gordon ha risolto il caso, ci ha guadagnato il titolo di Dottor Stranamore.



E una notte di sesso sfrenato ampiamente meritata.

Mentre era intento nei preliminari, però, in commissariato qualcuno aveva ben pensato di fare un'allegra improvvisata.



Barbara è tornata e con l'aiuto di due aiutanti speciali che la dicono lunga sulla disperazione nella quale versa, si era tutta bella agghindata per riconquistare il cuore del nostro detective.

Pigiama Party???

Come cambieranno gli equilibri ora che la biondissima è tornata in città? Per adesso, possiamo assolutamente dire di essere enormemente dispiaciuti per il suo cuore infranto.



Intanto il Pinguino dimostra il suo scarso senso per gli affari. Lascia che la madre si esibisca nel locale, ammorbando i clienti e, diciamocelo, non prende molto bene le critiche che gli vengono rivolte.

L'importante è prenderla con filosofia!

Per risolvere la situazione, Don Falcon gli manda un regalino.
A quanto pare Butch non è morto, Victor lo ha torturato fino ad annientare la sua personalità, lo ha trasformato in una scimmia addomesticata il cui compito sembra essere quello di mettere la sua esperienza nel settore ristorazione a disposizione di Oswald. Lui all'inizio è terrorizzato ma, quando si rende conto che l'omone ormai altro non è che un burattino, accetta di buon grado.




Ho il sospetto, o forse la speranza, che quella di Butch altro non sia che una farsa.
Che ne dite, è possibile che stia facendo finta in attesa di tornare al fianco di Fish?
E veniamo a lei. In questo episodio si è superata. Motiva i suoi compagni di sventura con un discorso vero, crudo ed appassionato. Li spinge al sacrificio, gli dice che qualcuno morirà.



Sono prigionieri di trafficanti di organi che li usano come pezzi di ricambio e la mente di Fish partorisce un piano geniale. Ogni volta che si minacci di prelevare qualcuno, loro lo uccidono a meno che non gli venga dato qualcosa in cambio.
Un atto di forza, fatto di sacrifici e sangue, fatto di compromessi odiosi ma necessari.
E lei è una leader nata, profondamente manipolatrice. Chiama "famiglia" quelli che in realtà sono i suoi strumenti per uscire dal dramma nel quale si è cacciata. Si mostra dura e impossibile da piegare con i nemici e misericordiosa e sofferente con i suoi alleati.
Neanche a dirlo, oltre alla totale dedizione dei suoi compagni di sventura, ottiene un colloquio con l'uomo a capo dell'organizzazione.



Personalmente non vedo l'ora di dargli un volto.
Dunque kudos a Fish.


Per l'interpretazione, per la genialità, per l'atteggiamento e anche, perché no, per la camminata sexy!
Non siete d'accordo? Sono solo io ad apprezzare questo personaggio?
Infine, per concludere, il piccolo Bruce.
Finalmente incontra il consiglio di amministrazione della Wayne Enterprice.



Quando arriva tutti guardano con tenerezza quel piccolo uomo. Che male può fare un bambino che gioca a fare l'uomo d'affari, con il suo quadernino scarabocchiato, con il visetto pulito e i capelli a leccata di vacca?
Molto male.
Tira fuori tutte le magagne e, addirittura, minaccia il cda di ricorrere alle vie legali se dovessero comportarsi in un modo che non gli piace.
Si prevedono tempi duri per il cucciolo di pipistrello. Molto duri. Ma non importa. Bruce è un combattente, ed ha dalla sua un alleato saggio, che da buoni consigli ma che è al suo fianco a prescindere che lui li segua o meno!




Per sapere come andrà a finire non ci resta che attendere il prossimo episodio.
Vedremo ancora Joker o sarà troppo impegnato con Mickey Milkovich? Come si comporterà Fish? Che farà Barbara? Bruce sarà in pericolo? Mille domande e poche risposte!
In attesa, vi saluto.
A prestissimo, Mika!

Valutazione puntata:




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