Diretta Telefilm: Recensione Supernatural 10x17 "Inside Man"

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venerdì 3 aprile 2015

Recensione Supernatural 10x17 "Inside Man"

03:00 | Pubblicato da Unknown | Modifica post

Dire che questa puntata mi ha emozionato è dire poco. Vedere Bobby di nuovo è stata una gioia immensa. Ho saltato per tutta la stanza e ho gridato "Balls" nello stesso momento in cui lo ha detto il nostro vecchio. Alla fine questo episodio mi ha ricordato cosa è una famiglia e quanto sia doloroso quando qualcuno non ne fa più parte.

A parte la mia malinconia, andiamo per gradi e vediamo quello che è successo!

Sam e Castiel sono diretti da un uomo e sembra che stiano preparando una seduta spiritica, ma quando l'immagine si sposta per inquadrare chi stanno chiamando ecco che davanti a me si presenta una figura che manca da troppo tempo in questo TV Show: Bobby Singer. *Oh mio dio, sto già piangendo, vi prego io amo quest'uomo. Mi manca da morire. Resuscitatelo. ORA*

La decisione del minore di contattare qualcuno era stata presa in base a quello che era successo ventiquattro ore prima: Dean nel cuore della notte inizia ad urlare e Sam spaventato corre nella camera del fratello per vedere cosa sta succedendo, ma quello che gli si presenta davanti è solo un uomo che sta facendo un incubo; uno di quelli tosti che ricordano a Dean chi è veramente e cosa è. Urla il nome del minore e ricorda le parole di Caino sul suo destino.
* Non riesco ad andare avanti, ho già l'ansia addosso. Qualcuno faccia qualcosa per cortesia*

Per questo Sam contatta Castiel che con una scusa esce lasciando da solo il maggiore a casa. Arrivato a destinazione il cacciatore chiede all'Angelo l'ennesimo aiuto e dopo vari tentativi finalmente Cass cede alle richieste dell'amico.
Pesando che Metatron sia l'unica soluzione si dirigono all'apertura del paradiso, ma il guardiano che è controlla la porta dice all'Angelo di non avvicinarsi ulteriormente e il Vessel fa entrare dentro il corpo Hannah che contro ogni mia aspettativa impedisce a Cass di prendere Metatron.
I due se ne vanno dal "parco angelico" e iniziano a pensare ad un piano B.
* Complimentoni ad Hannah che sembrava un'amica e invece è risultata solo una voltagabbana di merda*

Rowena, intanto, è nella sua stanza a dipingersi il corpo con strani segni quando ad un certo punto entra improvvisamente il figlio che colto di sorpresa dalla nudità della madre le chiede di rivestirsi immediatamente. Crowley inizia a farle domande su domande cercando di capire come mai la madre non si sia fatta vedere per giorni, ma l'unica spiegazione - falsa - che riceve è che la donna si sta facendo bella per l'uomo che sta frequentando.
*Mi auguro che non ci sia cascato altrimenti sarebbe grave.*
L'incontro con il centralinista dell'inferno - WFT? Ma che è un'agenzia viaggi? ahahahahahaha - da una risvolto interessante perché il ragazzo può rintracciare la famosa chiamata fatta a suo tempo da Dean a Crowley.

Nel frattempo Sam ha trovato delle informazioni su un certo Oliver che negli anni'50 era reputato un bambino sensitivo e che veniva aiutato dai Man of Letters prima che venissero massacrati. L'Angelo e il cacciatore vanno a fargli visita e dopo 4 o 5 volte che bussano alla porta, ecco apparire lo strano vecchietto che già sa chi è il ragazzo alto, ma non riesce a capire chi invece sia quello con il trench; appena Castiel gli dice che è un Angelo, l'uomo rimane senza parole non capendo più nulla della situazione.
Leggendo nel pensiero, Oliver sa perfettamente cosa vogliono i due uomini e decide di aiutarli dopo una piccola spintarella "mentale" da parte di Sam.

Dean, intanto, cerca di godersi la serata: in primis cerca di contattare Rudy che rifiuta il suo aiuto; in secudis prende la via del bar e ordinato un piatto messicano e una birra inizia a disturbare dei ragazzini del college che stanno giocando a biliardo.

Bobby riesce a sentire la chiamata di Sam e inizia a capire quello che sta succedendo: quello che deve fare è trovare una via d'uscita il prima possibile e cercare di aprire la porta per far entrare in Paradiso Castiel.

Se da un lato il minore e L'Angelo ce la stanno mettendo tutta pur di salvare il maggiore, dall'altra Dean è alle prese con il biliardo e sta pure vincendo; quando la partita finisce va in bagno per rinfrescarsi, ma il suo volto gli appare, solo per un secondo, con gli occhi di Demone così da farlo impaurire. Tornando alla sala incontra Rowena che gli scaglia contro i tre ragazzini di prima, adesso sotto l'effetto della magia; dopo averli messi KO, la strega tenta di uccidere il cacciatore con un incantesimo fallendo miseramente.

Rowena tornando all'inferno decide di rincarare la dose procurandosi altre ferite e va dal figlio cercando di convincerlo che Dean l'abbia picchiata a morte; tutto questo è solo un modo della donna di spronare il figlio a farsi valere come Re dell'Inferno, ma Fergus non sembra molto convinto di tutto questo così decide di andare a fare visita all'ex compagno di avventure.
Arrivato da Dean, questi gli spiega come sono andate veramente le cose e Crowley capisce che la vera bugiarda è sua madre. *The Family Don't End With Blood ricordiamocelo sempre e in fondo anche il Re dell'Inferno fa parte della famiglia anche se non gli viene dimostrato*
*Fangirling a gogo per Dean e Crowley in questo momento*

Sam e Castiel, grazie a Bobby, sono riusciti a prendere Metatron a cui gli viene presa a forza la Grazia da Castiel e Sam gli spara nella gamba, tanto da fargli capire che, questa volta, non sarà lui a comandare; infatti dopo un paio di domande viene fuori la verità: la magia del Marchio di Caino è una di quelle antiche che solo Dio o Lucifero possono spezzare. * Fa che ritorni il tenero Lucy, mi manca*

Ritornando all'Inferno, Fergus entra nella stanza della madre per cacciarla via e per dimostrarle che lei non gli serve a niente, tanto meno ora che gli ha mentito. Rowena cerca di convincere il figlio a cambiare idea, ma sembra che quest'ultimo abbia preso la sua decisione. La strega piange: forse lacrime di dolore o di sconfitta; forse in un piccolo angolo del suo cuore vuole bene davvero al figlio.
*mi dispiace un po' per Rowena, però ha fatto troppe cazzate per essere perdonata*

Il rientro a casa non è dei migliore, sembra di ritornare alla quinta stagione dove i due fratelli si mentivano a vicenda pur di non darsi preoccupazioni l'uno con l'altro; infatti Sam fa finta di aver visto un film francese e Dean di aver giocato a biliardo annoiandosi, ma dietro tutto ciò si nasconde qualcosa che ha dell'oscuro. Erano arrivati finalmente ad un punto in cui si confidavano e si supportavano, ma adesso vedo fare cento passi indietro da entrambi le parti e mi dispiace perché questo atteggiamento ha sempre portato qualcosa di sbagliato nelle loro vite.

Gli ultimi secondi, questa volta, non ci danno l'immagine di Sam e Dean che chiacchierano della giornata passata, ma del minore che legge la lettera di Bobby, quell'uomo che per loro è stato un mentore, un padre e un amico su cui contare. Una lacrimuccia è uscita sicuramente a tutti noi perché in fin dei conti fa parte della famiglia, della nostra famiglia, quella che ogni settimana ci tiene incollati davanti allo schermo e quella che non ci fa pensare alla realtà.