venerdì 25 marzo 2016
La pace è qualcosa di difficile da ottenere.
Ma uno dei modi che ci permette di raggiungerla, è adattarsi all'ambiente che ci circonda.
"Sopravvivono più facilmente gli individui che hanno raggiunto un migliore adattamento all'ambiente in cui vivono, e che quindi sono favoriti nella lotta per l'esistenza" affermava Darwin, e sembra anche Eugene lo sia a favore di questa tesi.
Si è adattato finalmente all'ostilità di un mondo, in cui non ci si può permettere di essere diversi o deboli, ma in cui bisogna essere degli eroi, superman senza costume.
Perché non saper gestire un'esistenza, in cui si rimane in vita solo combattendo, porta inevitabilmente alla morte.
Ma
ciò che pesa davvero ad Eugene, è che nessuno comprenda davvero la
sua nuova personalità.Specialmente Abraham, con cui, a dir la
verità, ha sempre avuto un rapporto conflittuale.
Secondo
quest'ultimo ognuno ha il proprio ruolo, ed Eugene deve solo essere
la mente e non braccio dei due, senza pensare che si può essere
entrambe le cose.
Nel
frattempo, mentre loro battibeccano come in un talk show politico,
Denise, la pseudo dottoressa di Alexandra, chiede a Daryl e Rosita di
accompagnarla in città.
La
richiesta è assurda, dato che non ha mai varcato le mura,e ignora
i pericoli che nasconde il mondo al di fuori di esse.
Ma i
due si ritrovano comunque ad acconsentire alla richiesta.
Sicuramente
perché sono consapevoli che resisterebbe poco, senza la loro
compagnia.
Ma
c'è di più.
Quello
che non comprendono è che il suo scopo non è solo recuperare
medicine, ma anche affrontare le proprie paure, trasformarsi da
preda in predatore.
È un po' come Eugene, bisognosa di
fare un passo in avanti, acquisire nuova forza.
Uccidere lo zombie è una piccola
conquista, come vincere una battaglia in una guerra.
Per lei è importantissimo farlo per
dimostrare chi è la persona che vuole diventare.
Ma bisogna fare i conti anche con la
fortuna.
All'improvviso la vita di Denise viene
stroncata da una freccia, lanciata dal Dwight, uno degli uomini di
Negan.
Cosi, purtroppo, non potremo vedere la
nuova Denise.
Non è uno dei personaggi a cui eravamo
più legati o che amavamo di più, ma solo perché abbiamo visto poco
di lei, ed è stata resa interessante nei cinque minuti precedenti
alla sua morte.
Mi dispiace tantissimo per lei.
Dwight e il suo gruppo hanno anche
rapito Eugene, che almeno può dimostrare finalmente di che pasta è
fatto.
La sua è una mossa scaltra, che, tra
l'altro, permette agli altri di difendersi.
Potremmo dire con certezza che Eugene
ha avuto un gran cambiamento.
Vogliamo parlare, poi, di questa scena?
Ma se lui ha trovato un certo
equilibrio, ciò non vale per Carol.
Sembra caduta in un baratro di cui non
si vede la fine.
Credevo che in questo episodio avrebbe
avuto un atteggiamento diverso, ma mi sbagliavo.
Mi ha deluso molto la sua sconfitta, il
cedere alle emozioni e ai sensi di colpa.
Per non parlare della lettera, in cui
dice di non voler uccidere per le persone che ama.
Purtroppo vivere implica dover fare
scelte difficili ma necessarie, per proteggere le persone a cui
teniamo e anche noi stessi.
Capisco che possa risultare una cosa
dolorosa uccidere qualcuno, ma nella società in cui lei sta vivendo
non ci sono ne leggi ne altro che assicuri ordine, bisogna
autogestirsi.
Per cui si arriva ad una specie di
compromesso.
Combatti o muori.
Diventi preda o predatore.
Vi ringrazio per essere
passati.
Vi aspetto la prossima
settimana per parlare del nuovo episodio, il penultimo della
stagione.
Un bacio, Claudia <3
Un ringraziamento va alle pagine che pubblicano le mie recensioni.
Etichette:Recensioni The Walking Dead
Iscriviti a:
Commenti sul post
(Atom)
Reign cancellato?
A quanto pare non avremo una quinta stagione di Reign . Si concluderà con la quarta stagione, anche a causa di importanti uscite di a...
0 commenti:
Posta un commento