domenica 3 aprile 2016
Da quando questa terza stagione è incominciata, ho letto tantissimi pareri discordanti sulla piega che hanno preso gli avvenimenti: una buona parte urla al GOMBLODDDDOOO, se la prende Jason Rothenberg per aver rovinato una serie che aveva un'ottima premessa e via dicendo. Una parte più piccola, invece, sta apprezzando quello che succede; alcune cose più di altre.
Personalmente io sono molto intrigata da come le cose stanno andando. Certo, vorrei anche io qualche gioia, e alcune cose mi fanno storcere il naso, ma, diciamoci la verità: ...abbiamo visto di peggio.
Dato che questa è stata una puntata ricca di avvenimenti, vorrei analizzarla per argomenti, anzichè seguendo il corso degli eventi come al solito. Siete d'accordo?
The new bitch in town:
Morto un papa se ne fa un altro, e morta Heda...se ne fa un'altra. Il compito di scegliere il nuovo Comandante spetta allo spirito di Lexa, gelosamente custodito dal fleimkepa, ovvero Titus.
Dalle puntate precedenti ci ricordavamo che era Aden, il giovane ragazzino, il successore prescelto da Lexa, ma purtroppo le cose, come al solito, non vanno come prestabilito: c'è in realtà un'altra ragazza, Ontari, che è pronta ad occupare il posto vacante. Questa, originaria di Azgeda, si dimostra subito tanto stronza e indisponente quanto gli altri abitanti della sua tribù. Ma cosa gli danno da mangiare? Pane e cattiveria?
Ontari non solo vuole uccidere Clarke, (e te pareva), ma decide anche di eliminare direttamente la concorrenza per il potere, decapitando il piccolo Aden. Dal momento che l'unica altra persona che possiede il sangue nero dei Comandanti è Luna, una ragazza che è però fuggita da Polis, Titus e Clarke raggiungono insieme la conclusione che, pur di evitare che Ontari prenda il potere, è meglio affidare lo spirito del comandante a Wanheda, così che possa rintracciare la ragazza ed effettuare il rituale di ascensione.
Una volta che Clarke, ora divenuta lei stessa fleimkepa, si è allontanata dalla città, Titus, per evitare di permettere a Ontari di ascendere, si uccide.
I Kabby:
Abbiamo aspettato due stagioni e mezza per avere una gioia: dopo patimenti, muri che crollano e imprigionamenti vari, finalmente Marcus e Abby si sono baciati.
E' evidente che Kane dubitava di arrivare alla fine della giornata, mentre Abby era sicura del fatto che ce l'avrebbe fatta a sfuggire alla furia omicida di Pike che, abbiamo visto, passa le puntate a urlare a destra e manca: "UCCIDETELI TUTTIII".
Così, mentre Kane abbandona Arkadia insieme ad altri, Abby, coraggiosa come al solito, decide di rimanere in modo da poter mostare, a coloro che restano, "la via per uscire dall'oscurità". Se alcuni hanno interpretato il loro bacio come un addio, io invece penso che i Kabby si incontreranno di nuovo... -e in quel momento vorremo le cose fatte per bene.
-May we meet again. -We will.
...le lacrime. ragazzi. Le lacrime.
Lincoln:
Arriviamo così al punto dolente di questa puntata: la morte di Lincoln. La prima volta che l'abbiamo visto, nella prima stagione, era un nemico. Il suo personaggio è forse stato quello a compiere l'evoluzione più ampia.
E' stato molte cose: guerriero, amico, amante.
Il suo amore per Octavia l'ha spinto a diventare una persona diversa, ad abbandonare le sue radici, il suo popolo, e ad abbracciare una cultura diversa che non condivideva completamente ma a cui sperava di poter contribuire a cambiare in meglio.
Lincoln è stato tanto un terrestre quanto un abitante del cielo, pronto a sacrificarsi per entrambi i due popoli.
Coraggioso e leale come pochi, ha sacrificato se stesso in nome di una giustizia nella quale, lui per primo, non credeva. Ha abbandonato la ragazza che amava nel modo che avrebbe arrecato a lei meno dolore possibile, ben sapendo che lei non avrebbe mai approvato la scelta che stava per compiere.
I Linctavia si sono amati come pochi si amano, e se molte sono le lotte tra Bellarke e Clexa, su una cosa sola siamo tutti d'accordo: Lincoln e Octavia erano una di quelle coppie che meritavano di arrivare fino in fondo, insieme.
Le sue ultime parole sono state "may we meet again", detto tipico della comunità del cielo, ma pronunciate nella sua lingua natìa, a simboleggiare l'incrocio delle due culture nelle quali si riconsceva.
“Mebi oso na hit choda op nodotaim”
Penso che sarà difficile vedere Octavia andare avanti senza di lui. Mentre, da lontano, vedeva il ragazzo che amava pronto a morire, noi abbiamo riconosciuto nei suoi occhi un desiderio di vendetta più che bruciante.
Per non buttarla troppo sul piangere, cerchiamo di metterla sul "ridere" e di vederla così:
Voi cosa ne pensate? Credete che Octavia si riprenderà e si dedicherà alla vendetta? Quanto siete stati felici di non aver visto Jaha in questa puntata? Pensate che Clarke riuscirà a trovare Luna e a convincerla a diventare la nuova Heda? Fatemi sapere cosa pensate nei commenti!
Voto:
Vi lascio qui il promo della prossima puntata, la 3x10, che andrà in onda in America giovedì prossimo:
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Ringrazio anche le pagine che mi condividono:
Tv Show Manager, Serial Lovers - Telefilm page, Serie Tv Italia, Noi che dipendiamo dai nostri film e telefilm preferiti, Multifandom is a way of life, Telefilm lovers,Multifandom il mondo che non c'è, The 100 - Bellarke ItaliaPage, The amazing ladies of the 100 ϟ, Bellarke&Linctavia ϟ The 100, The 100 Italia "I tried to be the good guy", "I'm gonna need a better reason, I can't lose you too." The 100 Italia, The Hundred, Telefilm Community
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