Gli spoiler sulle ultime puntate si questa settima stagione preannunciavano degli episodi fortemente incentrati sullo Steroline

per questo non ero troppo fiduciosa sul modo in cui avrebbero trattato la mia nuova OTP formata dalla strega più cazzuta della storia e dal vampiro con l'accento più sexy della storia

si ok, dal secondo vampiro con l'accento più sexy della storia...Comunque non nutrivo grandi speranze per questa puntata, e invece sono stata piacevolmente sorpresa. Ormai me la sono messa via, so che a livello di trama e di suspance questo show non sarà mai più quello di una volta, ma riesce comunque a regalarmi grandi emozioni quando i produttori sfornano episodi come questo, perchè diciamocelo, dopo tanti anni è inevitabile affezionarsi ai personaggi. Non ascoltate chi vi dice che è assurdo farsi prendere in questo modo da un telefilm, che è assurdo piangere tutte le nostre lacrime quando le cose non vanno come vorremmo o peggio quando il nostro personaggio preferito viene brutalmente fatto fuori. Io trovo che la capacità di provare empatia anche per un personaggio di fantasia sia una cosa bellissima, e piangere insieme ai miei beneamini lo trovo liberatorio e catartico. Con questa digressione che apparentemente non serve ad una mazza voglio dire che nonostante in questa puntata non sia successo praticamente nulla, è stato bellissimo vedere Bonnie finalmente felice. L'ho sottovalutata per molto tempo, ma in queste ultime stagioni credo sia diventato il mio personaggio preferito, e nonostante stia per morire, paradossalmente non l'avevo mai vista così felice.

Cioè ragazzi Bonnie Bennett che gioca a fare cucù è una cosa che non credevo avrei mai visto in tutta la mia vita.

Ma andiamo con ordine e vediamo come è nata questa coppia che dal lontano flashforward della 7xnonricordochenumero in cui lei gli salta addosso e lo bacia, mi ha fatto partire la ship con la prepotenza di un fiume in piena.
Ricominciamo con i salti temporali che sono simpatici quanto Jeremy Gilbert. Vediamo cosa è successo a Bonnie 3 anni fa, dopo che il suo migliore amico l'ha abbandonata. Bonnie adesso è davvero sola e viaggia sul viale dei ricordi nella sua stanza al dormitorio, riflettendo sulla solitudine della sua esistenza. Nella sua vita ha perso tutte le persone importanti per lei, prima sua nonna, poi i suoi genitori, il suo fidanzato (meglio perderlo che trovarlo), la sua migliore amica Elena, ed ora la sua migliore amica Caroline è impegnata nel reparto di geriatria a cambiare i pannolini ad Alaric alle gemelline. Come se tutto ciò non fosse abbastanza deprimente l'Armeria sceglie proprio questo triste momento per partire all'attacco. La situazione sembra critica, finchè non arriva la cavalleria. Enzo decide di salvare Bonnie mettendosi contro la sua stessa famiglia. Le ragioni di questa scelta sono molteplici, ma credo che la principale riguardi i suoi sentimenti per la streghetta. Non dico che fosse già innamorato di lei, ma credo che nel tempo lei si fosse guadagnata il suo rispetto e la sua ammirazione, così Enzo decide di portarla nella casa nel bosco, e darle le famose pillole che occulteranno la sua magia e purtroppo la uccideranno lentamente.
Ne varrà la pena? Certo che sì.
E così col passare del tempo i due si avvicinano sempre di più, e "ti do lezioni di chitarra" is the new "vuoi vedere la mia collezione di farfalle?" e la reazione di Bonnie a queste proposte non si fa attendere.


Enzo mette a segno un colpo dietro l'altro, e quando organizza la serata di San Silvestro scatena in noi donne la voglia di essere perseguitate da una società non meglio definita, rinchiuse per 3 anni in una casetta nel bosco che manco Biancaneve con i sette nani, e costrette ad interagire soltanto con un vampiro che potrebbe azzannarci alla gola da un momento all'altro.
Da gentiluomo qual è Enzo non si approfitta della situazione e dopo un ballo che alza la temperatura della stanza a livelli tropicali, si defila lasciandoci tutte molto accaldate.
E la reazione di Bonnie è più o meno quella di tutte noi...